LA FESTA SCUDETTO

Scudetto Napoli 2023, le ultime notizie in diretta

Il primo step è questa sera con Lazio-Sassuolo: se la squadra di Sarri non vince è già aritmetico il tricolore e parte la gioia in strada

Tutto pronto per la grande festa scudetto
Tutto pronto per la grande festa scudetto
Mercoledì 3 Maggio 2023, 06:03 - Ultimo agg. 4 Maggio, 14:00

L'appello dell'Udinese: «Respect»

«La Dacia Arena è nata per ospitare grandi partite e godere dello spettacolo del calcio con passione e amore per i propri colori, supportando la propria squadra e rispettando gli avversari. Chi ama il calcio, vive di questi valori». È l'appello lanciato sui social dall'Udinese Calcio in vista della gara scudetto di questa sera con il Napoli. Un invito al fairplay rivolto principalmente alla tifoseria bianconera, ma che viene esteso anche alle migliaia di persone che confluiranno allo stadio per assistere al match per sostenere la squadra di Spalletti.

I tifosi: meglio vincerlo sul campo

Tifosi del Sassuolo per un giorno, i napoletani stanno lasciando lentamente i bar dove in tv hanno visto vincere la Lazio: delusi, ma non troppo. «In fondo meglio così: lo scudetto lo vinceremo domani come si deve, sul campo», dice un ragazzo con bandierone e la maglia di Maradona addosso. In effetti, a sentire gli umori del prepartita, non sono pochi i tifosi del Napoli ai quali avrebbe lasciato un pò d'amaro in bocca diventare campioni d'Italia senza giocare. La vera partità sarà dunque domani sera, a Udine, dove migliaia di supporter della squadra di Spalletti si stanno riversando in queste ore: basterà non perdere. E a quel punto la festa per il terzo scudetto della storia del Napoli esploderà in città, a partire dallo stadio Maradona, tutto esaurito con 50.000 persone pronte a vedersi insieme - e, pare, con lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis - la partita su 10 maxischermi. Per le strade di Napoli c'è stasera un flusso normale di gente, niente a che vedere con la marea umana di domenica, quando la conquista del titolo di campioni d'Italia sembrava cosa fatta. Chiuso il centro ai veicoli, è imponente lo schieramento delle forze dell'ordine: un dispositivo messo in campo per contenere i potenziali pericolosi eccessi d'entusiasmo. Nessun maxischermo è stato allestito in città per questo match e così, napoletani e turisti, hanno seguito la partita sugli smartphone in strada o sui televisori sistemati davanti a bar, ristoranti e pub. Tifo per il Sassuolo, gelo al gol di Anderson, disappunto per le occasioni sprecate dalla squadra di Dionisi e abbandono di ogni residua speranza al raddoppio di Basic in pieno recupero. La città aspetta di fare festa domani. 

Vince la Lazio, fumogeni rossi al Maschio Angioino

Un folto gruppo di 300 ultrà del Napoli s'è riunito in piazza Municipio, davanti al Maschio Angioino, in attesa del risultato finale di Lazio-Sassuolo. La vittoria della Lazio, però, ha spento tutti gli entusiasmi: I tifosi hanno arrotolato le loro bandiere e acceso fumogeni rossi che hanno illuminato la piazza. Tutto il centro di Napoli, off limits ai veicoli, è al momento poco frequentato e assolutamente tranquillo; imponente il dispositivo delle forze dell'ordine. 

Delirio azzurro in Friuli

La squadra del Napoli è stata accolta all'arrivo al Trieste Airport di Ronchi dei Legionari da un caldo abbraccio da parte delle centinaia di tifosi partenopei. L'aereo è atterrato con qualche minuto di ritardo. Quasi tutti soci o simpatizzanti frequentatori del Napoli Club di Udine, i sostenitori alla vista dei loro beniamini hanno sventolato bandiere azzurre, a scacchi bianco e azzurre e con il simbolo dello scudetto, e intonato canti e slogan di sostegno e affetto.

Il passaggio dell'autobus con a bordo i calciatori e lo staff della società sportiva (con tanto di simbolo «N» in un cerchio e la scritta «Sarò con te») è stato festosamente salutato e quasi circondato dalla folla dei tifosi.

La tifoseria ha organizzato una staffetta con un centinaio di auto che si sono affiancate a quelle ufficiali di polizia e carabinieri, intesa come una affettuosa scorta ai propri beniamini. La squadra alloggerà in un albergo alle porte di Udine - il Là di Moret che ospita quasi tutte le squadre della serie A - ora blindato. All'esterno, comunque, c'è già da un paio di ore un presidio di supporter. 

Il Napoli è atterrato a Trieste

Il Napoli è atterrato a Trieste, dove è stato accolto da centinaia di sosteniori. L'autobus azzurro è stato poi scortato in hotel dove i calciatori si ritroveranno tutti davanti alla tv per guardare insieme Lazio-Sassulo. 

L'aeroporto di Trieste è tutto azzurro

Alcune centinaia di sostenitori del Napoli si sono appostate al Trieste Airport dove, poco prima delle 20, atterrerà il volo partito da Capodichino con qualche minuto di ritardo. Per non fare sentire soli i propri beniamini, i soci del Napoli Club di Udine hanno organizzato una staffetta con un centinaio di auto che si affiancheranno a quelle ufficiali di Polizia e Carabinieri. La squadra alloggerà in un albergo alle porte di Udine - il Là di Moret che ospita quasi tutte le squadre della serie A - ora blindato. All'esterno c'è per il momento un piccolo presidio di supporter, che hanno promesso di stazionare lì fino alle 23, quando si concluderà la gara della Lazio. 

L'abbraccio dei napoletani a Castel Volturno

Decine di tifosi del Napoli hanno salutato il bus della squadra che ha lasciato Castel Volturno in partenza per Udine. È l'ultimo abbraccio dei napoletani alla squadra alla vigilia del match che può valere lo scudetto dopo 33 anni di attesa. 

L'elenco dei convocati

Mancano solo Politano e Mario Rui tra i convocati azzurri. Il club ha diramato l'elenco dei calciatori arruolabili ma a Udine ci saranno anche due infortuni. Per la partita che potrebbe valere lo scudetto, Spalletti ha deciso di portare con sè tutti i calciatori della rosa.  

Le scelte di Spalletti

Nessun riferimento alla formazione che scenderà in campo domani a Udine, ma Spalletti potrebbe fare un po' di turnover dopo il derby con la Salernitana: in preallarme ci sono Elmas e Ndombele, che potrebbero prendere il posto di Lozano e Zielinski. 

Sarà maxi esodo con 15 mila cuori azzurri

Sono tra i 10.000 e i 15.000 i tifosi del Napoli che arriveranno da tutt'Italia a Udine per assistere domani alla sfida contro l' Udinese. Di questi, circa 3 mila potrebbero arrivare alla spicciolata dall'area del Triveneto. A confermarlo è il presidente del Napoli Club Udine Partenopea, Pietrangelo Chierchia. «La stima è fatta sulla base dei biglietti già acquistati sui 24.000 posti circa della Dacia Arena - ha spiegato Chierchia - dei quali 12.000 sono quelli degli abbonati, quindi in quota Udinese Calcio. Restano poi i 1.400 del settore ospiti, assegnati ai tifosi con tessera, residenti in Campania. Ecco dunque - ha proseguito Chierchia - che nel complesso i tifosi partenopei o di origine partenopea allo stadio saranno tra i 10.000 e i 12.000, senza contare che ne potrebbero arrivare a Udine almeno altri 3.000 senza biglietto, tra oggi e soprattutto domani per festeggiare la squadra». 

In campo il Napoli Club Udine Partenopea

Festeggiamenti stasera per la conquista a tavolino dello scudetto nei pressi dell'albergo nella zona nord di Udine dove la squadra del Napoli arriverà intorno alle 20, se la Lazio perderà oggi contro il Sassuolo; oppure domani davanti allo stadio e con caroselli di moto e auto in tutto il capoluogo friulano, se lo scudetto sarà vinto sul campo di calcio. È lo scenario dei tifosi del Napoli a Udine, in vista della giornata di campionato infrasettimanale. «Nel primo caso, sarà una festa improvvisata e spontanea per uno scudetto vinto in albergo», ha anticipato Pietrangelo Chierchia, presidente del Napoli Club Udine Partenopea, che è parte del coordinamento Uanm, Unione Azzurra nel Mondo. 

La lettera dell'associazione Ciro Vive

«Al nostro figlio, fratello ed eroe Ciro Esposito e a tutto ciò che da quel maledetto 3 maggio 2014 Antonella Leardi, Giovanni Esposito e la famiglia tutta dell'Associazione porta avanti nel perenne ricordo del suo sacrificio. Questo scudetto sarà anche tuo». Lo scrive l'associazione Ciro Vive, fondata dai familiari di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito a colpi di arma da fuoco dal romanista Daniele De Santis prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina giocata a Roma il 3 maggio 2014 e morto dopo 50 giorni di agonia in ospedale. Proprio oggi, a 9 anni esatti di distanza da quegli avvenimenti, il Napoli potrebbe conquistare matematicamente il suo terzo scudetto. 

Continuano le polemiche Napoli-Salernitana

È stato annullato il concerto della cantante neomelodica Giusy Attanasio in programma in un ristorante di Battipaglia il 6 maggio.

Il locale ha annullato tutto dopo le dichiarazioni del marito della cantante offensive per tutti i tifosi granata e l'intera provincia di Salerno.

I bookie scommettono sul Napoli

Fallito un tentativo, il Napoli vola a Udine per chiudere matematicamente il discorso scudetto e far partire la festa. Stavolta, a differenza di domenica scorsa, sarà ininfluente il risultato della formazione di Luciano Spalletti, a patto che quest'ultima esca dalla Dacia Arena con i tre punti in tasca: sito che i betting analyst di Goldbet e Better vedono come altamente probabile, in quota a 1,78. Il successo dell'Udinese, invece, si gioca a 4,75, con il pari a 3,65.

È polemica sui biglietti allo stadio Maradona

«Non è chiaro il modo in cui l'amministrazione ha lasciato gestire l'evento di domani sera al Calcio Napoli. La convenzione stipulata tra Comune di Napoli e SSC Napoli non prevede alcun tipo di concessione per un evento del genere. L'amministrazione è la proprietaria del bene stadio Maradona, e non giocando in casa il Napoli, doveva essere essa stessa a gestire l'utilizzo dello stadio, organizzando si un evento come quello di domani sera ma a costo zero per tutti i tifosi! Invece assistiamo ad un caos disperato per la ricerca di questi biglietti, dove i metodi di vendita sono confusi, non si capisce chi abbia la prelazione e non si ha la certezza di chi debba poi gestire la somma di denaro totale che dicono debba andare in beneficenza». Recita così la nota del gruppo consiliare di Forza Italia Napoli (Iris Savastano, Salvatore Guangi, Bianca D'Angelo) e del gruppo Maresca (Catello Maresca). 

«Condannare le minacce ultras»

«Ormai da settimane assistiamo a continue dichiarazioni, con le quali sedicenti tifosi e ultras di altre squadre di calcio, di altre città, intimano ai tantissimi supporter napoletani, che in quelle città vivono e lavorano da anni, di non dare seguito ad alcun tipo di festeggiamento per la vittoria dello scudetto della squadra partenopea. Addirittura, sulle pagine social di alcuni gruppi ultras vengono pubblicati post in cui si legge testualmente che al Nord non possono essere tollerati festeggiamenti per la squadra partenopea e si avvisano ristoratori, baristi e pizzaioli che per festeggiamenti e pagliacciate varie riceveranno adeguate risposte alle loro attività anche a distanza di tempo. Mi giungono notizie che casi del genere, purtroppo, non sono isolati». Lo dice il consigliere comunale di Napoli, Gaetano Simeone, presidente della prima commissione consiliare. 

Il questore di Udine chiama i tifosi

«Siamo consapevoli della delicatezza della partita ma facciamo appello all'intelligenza delle persone affinché quella di domani sia soltanto una grande festa dello sport». Lo ha detto all'Ansa il questore di Udine, Alfredo D'Agostino, in riferimento al match ball scudetto dei partenopei alla Dacia Arena. «Sono stati adeguatamente rafforzati tutti i servizi - ha precisato - e siamo sereni rispetto al contesto su cui andremo a vigilare. Il dipartimento di pubblica sicurezza ha inviato appositi contingenti di supporto. Ripeto tuttavia che è necessaria la collaborazione dei tifosi di entrambe le tifoserie».

L'appello: «Niente fumogeni in treno»

«Non accendete fumogeni sui treni perché si rischia una strage!». A parlare è il presidente dell'Ente Autonomo Volturno, Umberto De Gregorio, che alla vigilia di una giornata che potrebbe consegnare la matematica vittoria del suo terzo scudetto al Napoli e dare il via ai festeggiamenti già programmati domenica scorsa prima del match con la Salernitana. 

Eav potenzia le corse verso Fuorigrotta

Lo stadio Maradona aperto domani sera per permettere ai tifosi di vedere su appositi maxischermo la partita del Napoli ad Udine che potrebbe assegnare la matematica vittoria del terzo scudetto: Eav potenzia le corse ferroviarie verso la zona di Fuorigrotta. Ad annunciarlo è la stessa società di trasporti che, in una nota, fa sapere come «giovedì 4 maggio, in occasione della trasmissione nello stadio San Paolo della diretta in streaming di Udinese-Napoli alle 20:45, Eav ha predisposto il rafforzamento dei servizi ferroviari sulle linee flegree (Cumana e Circumflegrea) e sulla metropolitana Piscinola-Aversa, con prolungamento orario sino alla mezzanotte». 

Spalletti: «Ci stammo trezzianno lo scudetto»

C'è Luciano Spalletti in conferenza stampa: «Lo scudetto? Ce lo stammo trezzianno chianu chianu, come dicono a Napoli. Sin dall’inizio sapevo di aver a che fare con una squadra di purosangue. Sono felice, hanno saputo mostrare subito le loro qualità. Ci sono stati momenti difficili. Questo scudetto è qualcosa che esce dagli schemi: ne trarrà vantaggi il Napoli, la città, ma anche tutti gli addetti a questo sistema. La squadra lo merita, c’è da fare ancora l’ultimo strappo che è la cosa più difficile. Si continua a lavorare come sempre, sapendo che ci sarà da ripetersi anche dopo l’aritmetica. Nessuna divagazione». 

De Laurentiis: «È l'ora di un nuovo corso»

Aurelio De Laurentiis non sta nella pelle: «Mi unisco ai ringraziamenti del sindaco ai napoletani che hanno dimostrato grande maturità. Avevamo preparato una festa, eravamo pronti io e Paolo Sorrentino a scendere in campo ma abbiamo dovuto rimandare, ma quella manifestazione la riproponiamo domenica contro la Fiorentina». E ancora: «Ci sono annate più importanti e altre meno importanti ma vorrei che Napoli rimanesse sempre lubrificante di ottimismo, vorrei che i napoletani iniziassero un nuovo corso partendo da questo Napoli in campo, vorrei che dicano di essere orgogliosi, invece dell’avvilirsi che c’è spesso». 

Il sindaco Manfredi: «Sarà un dispositivo flessibile»

Anche il sindaco Gaetano è intervenuto alla fine del comitato per l'ordine pubblico a Napoli: «La nostra idea è quella di un dispositivo flessibile per coniugare la sicurezza, in caso di partenza dei festeggiamenti, le normali attività che si svolgono durante la settimana e riducendo al minimo eventuali disagi. Il dispositivo di chiusura al traffico autoveicolare sarà proporzionato rispetto a eventuali accadimenti».

Il prefetto Palomba: «Controlli e varchi elastici»

È stato il prefetto Palomba a illustrare il dispositivo traffico: «Manteniamo l’impianto dello stop alla circolazione dei veicoli che abbiamo usato domenica già a partire da oggi, poi di nuovo domani e domenica». «Ma controlli e varchi di passaggio - avverte - sono molto elastici perché se non ci sono condizioni di festa non vogliamo aggravare la vita di nessuno». 

La grande festa di domenica

Se gli azzurri non vincessero lo scudetto tra oggi e domani la partita chiave diventerebbe quella con la Fiorentina domenica alle 18. Il fischio d'inizio è alle 18 e la maxi isola pedonale attuata già domenica scorsa scatterà ben prima delle 20. 

Il ritorno degli eroi da Udine

Al comitato per l'ordine pubblico è stato affrontato anche il problema dell’aeroporto, con gli azzurri vincitori dello scudetto che sarebbero stati accolti a Capodichino da decine di migliaia di tifosi. De Laurentiis ha preso il toro per le corna e ha deciso che la squadra tornerà in città solo venerdì pomeriggio. E per quanto possibile senza tanti squilli di tromba. 

Il piano B: tutti allo stadio

Ipotesi due, lo scudetto si potrebbe vincere domani a Udine, dove al Napoli basterebbe non perdere per cucirsi il tricolore sulle maglie anche se la Lazio dovesse vincere contro il Sassuolo. Di qui la volontà di tenere aperto lo stadio Maradona, per condividere se anche da lontano e in diretta tivvù la vittoria dello scudetto con chi è a Napoli. 

Il piano A con i blocchi mobili

Il Napoli potrebbe vincere lo scudetto già oggi nel caso la Lazio - che gioca all'Olimpico contro il Sassuolo - non vincesse la partita in programma alle 20.45. In virtù di questa eventualità stasera scatterà il dispositivo di chiusura al traffico della città e del prolungamento degli orari fino alle 2 del trasporto pubblico. Saranno blocchi mobili, prontamente rimossi alle 23 in caso da Roma non arrivino notizie positive. 

Pronto il piano sicurezza

Oggi e domani Napoli srà di nuovo blindata alle auto e alle moto a partire dalle 20.45, i monumenti saranno presidiati dall’Esercito e in strada ci saranno centinaia di agenti, la protezione civile e i vigili urbani. Lo scudetto è sospeso, ma anche la città e i napoletani sono nella stessa condizione. Tutto è sub iudice, condizionato dai risultati della partita del Napoli e da quello della Lazio. 

L'attesa è come dare tanti baci». Così Spalletti aveva definito questi giorni dopo il pareggio con la Salernitana che aveva rimandato la vittoria aritmetica dello scudetto per il Napoli. E aveva ragione. È lunga l'attesa che Napoli ha deciso collettivamente di godersela, in pieno connubio tra il Comune e il presidente De Laurentiis. La festa è pronta, basta aspettare il risultato che serve e poi si parte. Il primo step è questa sera con Lazio-Sassuolo: se la squadra di Sarri non vince è già aritmetico il tricolore e parte la gioia in strada. Oppure si passa a domani, basta un pareggio del Napoli al Dacia Arena di Udine. 

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