Festa scudetto a Napoli: stop auto e moto in centro, chiuse le gallerie di Fuorigrotta

Cinque maxi-isole, allo stadio in Tangenziale. Il nodo vigili urbani: solo 180 disponibili

Festa scudetto, il vertice in Prefettura
Festa scudetto, il vertice in Prefettura
di Luigi Roano
Mercoledì 26 Aprile 2023, 23:01 - Ultimo agg. 28 Aprile, 07:10
5 Minuti di Lettura

Napoli divisa in 5 quadranti con 90 varchi per impedire l’accesso di auto e moto a chi viene da fuori in centro. Varchi presidiati dalle forze dell’ordine e solo i rinforzi che arriveranno da Roma sono 2000 tra carabinieri, poliziotti e finanzieri. Città blindata - questo l’obiettivo - e impermeabile alle auto e ai motorini. «Tutti a piedi» potrebbe essere il titolo del Piano. La macchina per la sicurezza per la festa scudetto - che potrebbe già concretizzarsi sabato o domenica dipende da quando si giocherà Napoli-Salernitana e si saprà solo oggi - si è messa in moto già da tempo. E se sul fronte nazionale arriveranno 2000 agenti aggiuntivi, altre donne e uomini dell’Esercito e vigili del fuoco, anche il Comune è sotto pressione e sta facendo la sua parte.

I varchi sono la parte più corposa dell’ordinanza che il sindaco Gaetano Manfredi si appresta a varare nel giorno della partita e sta prendendo forma in queste ore. Non l’unico documento che Palazzo San Giacomo deve elaborare, perché la Prefettura in queste ore deve ricevere dal Municipio l’elenco di monumenti da tutelare con il presidio dell’Esercito, e mettere in campo vigili urbani. A oggi per il giorno della partita, su un Corpo composto da 1100 unità, ce ne sono a disposizione 180. Ne servirebbero 470 e in queste ore è in atto una trattativa con i sindacati per sciogliere questo nodo. Servono soldi per pagare l’orario extra e Palazzo San Giacomo è orientato a metterli, ma deve anche convincere i vigili ad accettarli perché da contratto non sono tenuti a farlo, si tratterebbe per i caschi bianchi di una adesione volontaria alla chiamata del comandante Ciro Esposito

Procediamo con ordine, dai varchi. Le cinque zone individuate sono San Ferdinando-Chiaia con ben 37 varchi. Con presidi che iniziano a via Santa Brigida, passano per via Chiaia, tutti gli incroci con via Partenope, via Cesario Console, piazza Amedeo, Largo Sermoneta e piazza Sannazaro. Quindi l’area Decumani con 35 varchi, siamo nel centro storico e parte da via Marina - altezza Porta di Massa - per attraversare piazza Municipio, via Diaz, via Toledo e tutti i suoi incroci che portano ai Quartieri Spagnoli incluso quello di via De Deo alias Largo Maradona. Il terzo quadrante è Vicaria, quattro i varchi: piazza Garibaldi incrocio corso Umberto e dal lato opposto corso Garibaldi, corso Lucci angolo via Vespucci e via Marina altezza Corso Garibaldi. Quarto quadrante San Carlo, 13 varchi che iniziano dalla discesa dell’ospedale militare, tondo di Capodimonte, via Santacroce e via Salvator Rosa, via Pessina, via Cesare Rossaroll e Piazza Carlo III incroci via Foria, Corso Garibaldi e via Sant’Alfonso Maria dei Liguori. Il quinto è l’area occidentale cioè Fuorigrotta a iniziare da piazza Italia per tenere la Galleria Laziale libera e per impedire accessi da Fuorigrotta a Mergellina. 

 

L’assessore alla Legalità e sicurezza Antonio De Iesu spiega la ratio dell’ordinanza: «Ci sarà un perimetro largo - spiega De Iesu - all’interno del quale non potranno accedere né auto né motorini per impedire l’accesso al centro cittadino a chi viene da fuori.

Dobbiamo evitare intasamenti, si creerebbe un imbuto ingestibile che toglierebbe spazio ai pedoni. In questo senso stiamo lavorando perché sia la metropolitana che la funicolare possano allargare gli orari di esercizio come avvenuto per Pasqua». Con le auto che non possono accedere al centro città come faranno quelli che dovranno raggiungere il Maradona? È prevista la chiusura delle due Gallerie vale a dire che da Piedigrotta e da Mergellina non si potrà passare con auto e moto, per arrivare allo stadio si dovrà utilizzare la Tangenziale. Un capitolo a parte è dedicato a Largo Maradona ai Quartieri Spagnoli. Ieri c’è stato un sopralluogo dei vigili urbani e della Polizia. Ed è stato stabilito che laddove si bloccasse la marcia verso il murales di Diego si blocca il flusso in attesa che la gente liberi l’area. 

Video

I varchi che inibiranno l’accesso in città di auto e moto aiuteranno anche a tutelare i monumenti. L’elenco che il Comune dovrà fornire è già a buon punto, si stanno limando le ultime cose di concerto con la Sovrintendenza. Di sicuro attenzionate sono la fontana del Carciofo, piazza del Gesù, piazza del Plebiscito, piazza Municipio, la fontana del Sebeto, quella del Nettuno, piazza Salvo d’Acquisto, piazza San Domenico Maggiore. «L’appello che facciamo - conclude de Iesu - è di andare tutti a piedi e di evitare comportamenti che poi hanno dato vita ai tanti stereotipi che ci sono su noi napoletani. Ci sarà una grande esplosione di gioia e lo slittamento della partita a domenica ci aiuterebbe a razionalizzare le forze che metteremo in campo perché le esigenze di tutelare l’incolumità pubblica ci sono». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA