Nell’anno in cui Poste Italiane celebra i suoi 160 anni, i Palazzi di Poste continuano a rappresentare un punto di riferimento sul territorio nazionale e ad essere un simbolo della bellezza architettonica e della storia dell’Italia. Il Palazzo delle Poste di Napoli, oggi come ieri, è emblema di un’epoca e ricopre un ruolo di indiscutibile testimonianza storica e di maestosa autorevolezza. In particolare, l’edificio di Piazza Matteotti, inaugurato nel 1936, è da sempre un edificio simbolo della città: sopravvissuto ai bombardamenti e agli attacchi dinamitardi della seconda guerra mondiale, si erge maestoso sull’omonima piazza, quasi a testimoniare la propria incuria al passare del tempo.
La sua monumentalità è dovuta alla purezza delle linee che lo contraddistinguono e all’elevato contenuto tecnologico in esso racchiuso: materiali di costruzione all’avanguardia, impianti e apparati innovativi per quel tempo, come la posta pneumatica e i telegrafi, e una soluzione di efficientamento termico che ancora oggi consente al palazzo di non disperdere, durante le stagioni fredde, il calore incamerato.
Anche dal punto di vista della cultura architettonica hanno contribuito a delineare il contorno di una inedita modernità: soprattutto dagli anni ’30 del Novecento, nel segno dello stile razionalista. Senza dimenticare l’importante ruolo sociale che hanno rappresentato per tutte le generazioni e in ogni epoca. La bellezza del Palazzo di Piazza Matteotti di Napoli è stata esaltata ancora una volta in un prestigioso volume artistico «Le belle poste». «Palazzi storici delle Poste Italiane» edito da Franco Maria Ricci proprio in occasione dei 160 anni di Poste Italiane. Il testo è una raccolta di schede tecniche, immagini e approfondimenti degli edifici storici accompagnati da bozze e disegni realizzati da fotografi d’eccellenza come Luciano Romano, Giovanni Ricci-Novara e Massimo Listri.