Cilento senza medici di base,
la rivolta del sindaco di Ascea

Cilento senza medici di base, la rivolta del sindaco di Ascea
di Carmela Santi
Martedì 8 Febbraio 2022, 06:40 - Ultimo agg. 10:24
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Emergenza assistenza sanitaria di base. Pugno duro del sindaco di Ascea, Pietro D’Angiolillo. Nel comune balneare del Cilento c’è una grave carenza di dottori di medicina generale. Le difficoltà maggiori si registrano per le frazioni collinari dove gli utenti, anche per una prescrizione, devono fare chilometri e raggiungere Pisciotta per essere ricevuti da un medico. Ieri mattina il primo cittadino si è recato a Vallo per incontrare la responsabile del distretto sanitario 70 Vallo Agropoli, Marilina Aloia. «Ci faremo sentire - dice il Sindaco - in ogni sede. Adesso basta, non si puó limitare il diritto alla salute».

Nei giorni scorsi, il sindaco aveva denunciato la grave situazione in una lettera inviata al ministro della Salute, al presidente della Regione, al direttore dell’Asl Salerno e al direttore sanitario del distretto sanitario evidenziando la gravissima carenza di assistenza di medicina generale nel comune di Ascea e soprattutto nelle frazioni Terradura, Catona e Mandia.

Ieri mattina, D’Angiolillo ha avuto rassicurazioni che da parte del distretto sanitario ce la massima attenzione. Bisogna capire ora come procedere. «Nei prossimi giorni - dice il primo cittadino - avrò una serie di incontri istituzionali, quello di ieri è stato solo l’inizio. Il problema deve essere risolto perché nei prossimi mesi quando andranno in pensione altri medici di base la situazione sarà ancora più grave».

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