Fondazione Vassallo contro Regione Toscana e Legambiente: «Giù le mani dal progetto sulla pulizia dei fondali marini»

Fondazione Vassallo contro Regione Toscana e Legambiente: «Giù le mani dal progetto sulla pulizia dei fondali marini»
di Antonio Vuolo
Domenica 4 Marzo 2018, 19:24
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Una lettera all’attuale governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, per esprimere il dissenso della Fondazione Vassallo sulla decisione di portare avanti il progetto sulla pulizia dei fondali marini senza più l’ausilio della Fondazione che l’aveva ideato e lanciato a Pollica già nel 2010, pochi mesi dopo l’uccisione del sindaco Angelo Vassallo. A firmarla è il fratello e presidente della Fondazione dedicata al sindaco pescatore, Dario Vassallo, che specifica: «Un progetto che portiamo avanti in collaborazione con i pescatori di Acciaroli e in collaborazione con il Comune di Pollica e dove nessuno prende un soldo, anzi. Tutti insieme lo portiamo avanti in ricordo del Sindaco Pescatore e nel rispetto del mare che ci ha dato tanto. Venire a Firenze per noi ha un costo, non solo economico, in quanto noi viviamo del nostro lavoro e non abbiamo "rimborsi" o pasti gratis, anche se Lei ci ha invitato a pranzo. Ieri ho letto che avete dato inizio (Regione Toscana) al progetto "Pulizia dei fondali marini" e avete avuto la sfrontatezza di cancellare dal progetto il lavoro fatto finora insieme per sostituirci con Legambiente». Il progetto, partito nel 2010 e presentato anche all’Unione Europea insieme a Gianni Pittella, è diventato legge nel 2015, per poi essere presentato anche Washington nel corso della Conferenza Mondiale sugli Oceani (15- 16 settembre 2016) e a Malta (5-6 ottobre 2017). «Siamo in un Paese democratico e ognuno può, o meglio "potrebbe", fare ciò che vuole, anche copiare un progetto, ma almeno un pò di tatto, un briciolo di educazione è richiesta e, di conseguenza, è dovuta. Ma a quanto vedo  il temine "correttezza" non fa parte del vostro dizionario, né umano e né politico. – conclude Vassallo, rivolgendosi a Rossi e a Legambiente - Anche voi ci avete preso per stupidi, non vi preoccupate, non siete i primi e neanche gli ultimi, già lo hanno fatto in tanti ma dopo quasi otto anni che giriamo l'Italia, e non solo, abbiamo dimostrato il contrario.
Questo vostro comportamento è solo una mossa politica e non devo spiegarlo agli italiani perchè essi non sono stupidi. Attribuirsi la paternità di questo progetto offende non solo la nostra intelligenza ma quella di tutti.
In questi anni abbiamo sempre combattuto Matteo Renzi perché riteniamo che abbia fatto scelte sbagliate, ma bisogna dire che una cosa buona l'ha fatta. Vi ha rottamato e dopo il 5 marzo sarete come neve al sole».
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