Covid a Salerno, incubo variante Gamma:
altri 19 positivi, focolaio nell'area Sele

Covid a Salerno, incubo variante Gamma: altri 19 positivi, focolaio nell'area Sele
di Sabino Russo e Margherita Siani
Sabato 10 Luglio 2021, 08:19 - Ultimo agg. 08:40
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Si allargano i casi di variante Gamma «made in Campania» nel salernitano. La mutazione della cosiddetta «brasiliana», localizzata in regione e in Umbria, dopo i tre casi della settimana scorsa a Pagani e Cava de' Tirreni, ne fa registrare altri 19 in provincia nell'ultimo sequenziamento effettuato dall'Istituto zooprofilattico di Portici, di cui 11 a Oliveto Citra. Nell'area del Sele se ne aggiungono, poi, altri due a Campagna e uno a Bellizzi. Il focolaio sarebbe legato a una festa di prima comunione. Sono sei, invece, i test riconducibili alla variante colombiana, mentre quella inglese resta la mutazione più diffusa, con 34 casi accertati.

Mentre non sfonda la variante Delta nel salernitano, aumentano i casi della mutazione della variante Gamma localizzata in Campania e in Umbria, della quale emergono diversi casi nella Valle del Sele, soprattutto a Oliveto Citra.

Il ceppo Gamma, comparso a fine 2020, ha una certa capacità di eludere anticorpi e vaccini. La nuova mutazione, invece, svolge il ruolo di dividere in due la proteina spike che il virus usa per contagiare la cellula. Scissa in due sub-unità, la spike contagia molto meglio. È quel che accade anche con la variante alfa o inglese e con la Delta o indiana. Nel salernitano, dall'ultimo sequenziamento effettuato dall'Istituto zooprofilattico di Portici e riconducibile all'ultima settimana di giugno, sono 19 i casi di variante Gamma registrati nel salernitano, di cui 11 a Oliveto Citra, due a Campagna, uno a Bellizzi, uno a Baronissi, uno a Mercato San Severino, mentre di altri tre non ne è nota la residenza. 

Il focolaio di Oliveto Citra, di cui sono positivi ancora sei persone, sarebbe legato a una festa di prima comunione, circa due settimane fa. A positivizzarsi un paio di bambini non vaccinati, altri non vaccinati per scelta e altri con una sola dose. Nessuno ha necessitato di ricovero, tranne un paziente che ha avuto bisogno di ossigeno-terapia. La situazione, al momento, sembra circoscritta.

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Complessivamente, dai laboratori degli ospedali salernitani sono usciti 15 casi dal nosocomio di Agropoli, di cui 6 di variante colombiana e 9 di inglese; 14 dal Ruggi, di cui 10 di mutazione inglese e 4 di brasiliana; 26 da Eboli, di cui 11 di brasiliana e 15 di inglese, oltre ad altri 4 casi di variante Gamma emersi dal Lab1. Nello specifico, delle residenze note, oltre quelli già detti prima, ci sono 2 casi di variante inglese a Fisciano, 4 a Mercato San Severino, uno a Bellizzi, 2 a Baronissi (1 brasiliana) e 3 a Eboli. In questi giorni, inoltre, c'è attenzione sul focolaio ancora acceso in Cilento e sui casi registrati ad Omignano, che sono saliti a undici. L'altro giorno sono state confermate altre tre positività. Collegati anche i casi di Salento (altri tre) e Casal Velino, dove si registrano due positivi. Un altro caso, sempre collegato al focolaio di Omignano, è stato accertato a Lustra. Anche per questi contagi saranno inviati i tamponi all'Istituto zooprofilattico di Portici per il sequenziamento. Due giorni fa, poi, si è registrata anche la scomparsa di una suora di 47 anni di Laurino ricoverata da circa un mese nella struttura covid di Agropoli. Le condizioni della donna erano apparse subito gravi. Sin dal suo arrivo in ospedale era stata ricoverata in terapia intensiva. La notizia, nel primo pomeriggio, è arrivata subito nel piccolo comune dell'entroterra cilentano, già fortemente provato dalle difficili settimane legate alla convivenza con il focolaio legato alla variante colombiana del virus. Ora il peggio è superato, i circa quaranta contagi registrati un mese fa, molti tra i membri del coro della parrocchia, sono quasi tutti rientrati.

Sono 15, intanto, su 343 test processati, i tamponi positivi comunicati ieri dall'Unità di crisi, di cui a Casal Velino 1, Castelnuovo Cilento 1, Ceraso 1, Eboli 1, Mercato San Severino 4, Nocera Inferiore 1, Salento 1, Salerno 1, San Rufo 1, Scafati 1. Proprio per bloccare l'avanzata delle varianti, dopo l'open day dell'altro giorno indirizzato a genitori e figli over12, che sarà riproposto domani, sempre al teatro Augusteo, senza prenotazione, l'Asl lavora all'organizzazione di altri appuntamenti senza obbligo di registrazione in piattaforma, che sarà effettuata al momento dell'identificazione. «Facciamo appello a vaccinarsi ai giovani nella fascia dai 12 ai 29 anni - esorta il direttore generale dell'Asl Mario Iervolino - Abbiamo una platea di 74mila giovani, di cui solo 30mila vaccinati. Vogliamo mettere in sicurezza le scuole e i ragazzi, per questo domani abbiamo organizzato questo appuntamento». 

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