Ruggi, dopo l'inchiesta scattano le liste di attesa «blindate»

Regole più restrittive per la gestione delle liste d’attesa. Questi i primi effetti del lavoro della commissione d’inchiesta interna voluta da Vincenzo Viggiani, direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, all’indomani dell’inchiesta su un presunto giro di mazzette pagate al fine di ridurre i tempi d’attesa per i ricoveri e gli interventi.

Le prime risultanze del lavoro della commissione, che ha chiesto ed ottenuto ulteriori quaranta giorni di tempo per approfondire l’esame di alcuni aspetti della questione, ha portato all’emanazione da parte della direzione generale del Ruggi di due provvedimenti, entrambi finalizzati a meglio regolamentare l’accesso ai sistemi di gestione informatica delle liste d’attesa.