Salerno, l'allarme di don Marco Russo: in via Laspro epidemia di truffe ad anziani

L'allarme di don Marco Russo: in via Laspro a Salerno epidemia di truffe ad anziani

truffe agli anziani in aumento
truffe agli anziani in aumento
di Giuseppe Pecorelli
Venerdì 30 Giugno 2023, 05:30
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«Nel quartiere è un’epidemia». Non usa mezzi termini don Marco Russo, il parroco di Santa Maria della Consolazione, a via Laspro, nel definire l’emergenza relativa alle telefonate truffa, un numero esponenziale e crescente di tentativi di raggiro che stanno subendo soprattutto gli anziani del rione. Il sacerdote, che è un punto di riferimento per i residenti, dei cui bisogni è spesso difensore e megafono, chiede da parte di tutti la massima attenzione. A volte i truffatori non si limitano alla sola telefonata, ma bussano alle case delle potenziali vittime. «Mi auguro – dice – che il passaparola sia più veloce e forte di questi delinquenti, che continuano a chiamare e indurre ad aprire la porta per richieste di denaro a favore di figli e nipoti in difficoltà. Si tratta di richieste di somme non piccole e che, peraltro, mettono i più fragili in pericolo, sia sotto l’aspetto fisico sia sotto quello morale». C’è assoluto bisogno di proteggere tutti, ma in modo speciale i più fragili, con una continua sorveglianza. «Ai figli delle persone anziane e non solo – esorta il parroco – chiedo la cura dei vostri cari. Fatevi sentire ogni giorno. Non mancate mai di andarli a trovare, state loro vicini».

Tra l’altro proprio a don Russo è capitato un episodio paradossale, nel quale i truffatori hanno clamorosamente sbagliato numero. «Anch’io – racconta – ho ricevuto oggi una telefonata di aiuto con un figlio che diceva di essersi messo nei guai e gridava aiuto.

Purtroppo per loro non ero la mamma, che invocavano al telefono». Il sacerdote, oltre a chiedere ai cittadini di prestare la massima attenzione e di proteggere i più indifesi, rivolge un appello a tutte le istituzioni: «La zona di via Valerio Laspro, in queste ore e da giorni, è tempestata da queste richieste. Chi può si unisca all’azione di contrasto e faccia sentire la presenza dello Stato. Si attivino i servizi sociali, le parrocchie. Non dobbiamo mai abbassare la guardia». Secondo i dati del Servizio analisi criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza-Direzione centrale della Polizia criminale del Ministero dell’Interno, pubblicati nell’ambito della quinta campagna nazionale per la sicurezza degli anziani, presentata ad aprile scorso, il numero di vittime di truffa, in Italia, è di 144.092 persone e 25.825 hanno dai 65 anni in su. Il numero delle vittime over 65 registra una diminuzione dell’1,3% nel 2020 rispetto al 2019; si segnala, invece, un aumento del 13,3% nel 2021 rispetto al 2020 e del 6,1% nel 2022 rispetto al 2021. Se le truffe in danno degli ultra65enni colpiscono soprattutto i residenti nel Centro e nel Nord Italia, è pur vero che la Campania è al secondo posto per il numero di vittime: 2.489, cifra in flessione rispetto ai 3.441 del 2021. La prevenzione è necessaria. «L’anziano che subisce una truffa – spiega il rapporto – sopporta un doppio danno (cosiddetta vittimizzazione secondaria): quello economico e quello, più grave e difficile da superare, di natura psicologica».

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