Il docufilm sulle Frecce Tricolori In onda su Rai 3

In onda il 10 gennaio alle 21,20

Frecce tricolori
Frecce tricolori
Venerdì 5 Gennaio 2024, 19:00
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Sono simbolo di italianità nel mondo, i  testimoni dei nostri valori più alti.

I piloti delle frecce tricolori  saranno i protagonisti del documentario, prodotto dalla Daimon Film, in collaborazione con Rai documentari, guidata da Fabrizio Zappi, in onda il 10 gennaio alle 21,20 su Rai 3.

Il docufilm, scritto e diretto da Stefano Salvati e realizzato in occasione dei 100 anni dell’aeronautica militare, e’ il racconto di una missione professionale al servizio del nostro paese ma e’ soprattutto la rappresentazione di una vita ancorata a principi irrinunciabili: lealtà, umiltà, spirito di sacrificio, capacità di fare squadra, di sentirsi un’unica grande famiglia nella consapevolezza che insieme si raggiungono risultati straordinari. Ammirati in tutto il mondo. 

«Pur cimentandomi con le classiche riprese aeree adrenaliniche dei grandi kolossal americani mi sono concentrato nel creare un prodotto particolare ed unico», spiega il regista Stefano Salvati, noto come il «re dei videoclip» per aver firmato i video musicali tra i più prestigiosi degli ultimi decenni: da Sting agli Aerosmith, da Bocelli a Pavarotti

«Mai prima d’ora - afferma Salvati - sono stati raccontati la vita e il significato di una pattuglia acrobatica partendo dalla quotidianità con l’obiettivo di rendere questa grande storia un prodotto popolare e fruibile anche per un pubblico televisivo non necessariamente composto da appassionati».  

Il docufilm di Rai doc è un racconto che si snoda come una sorta di «Grande Fratello», addentrandosi nella vita dei piloti anche fuori dalla base operativa di Rivolto, raccontandoli nelle loro passioni extravolo, nella vita privata, nei momenti di gioco e di goliardia. 

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«In tutta la narrazione - sottolinea il regista - aleggia quel senso di grande famiglia rappresentato dalla nostra pattuglia acrobatica nazionale  e da chi ne fa parte: i legami profondi, l’amicizia e il rispetto reciproco. Aspetti fondamentali per uomini che quando si esibiscono riescono a volare a quasi 700 chilometri all’ora con l’ala dell’aereo a un metro di distanza da quella del compagno,  e senza l’ausilio di computer di bordo. “Devi fidarti di chi ti sta accanto, mettere la tua vita nelle sue mani”: è il messaggio che queste storie trasmettono».

Un insegnamento di vita che affiora nelle interviste e nelle riflessioni dei protagonisti.

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