Salerno-Anzio, con l'incognita Simone Vitale

Umberto Esposito, ex Canottieri Napoli
Umberto Esposito, ex Canottieri Napoli
di Diego Scarpitti
Sabato 26 Novembre 2022, 08:18
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Simone Vitale sì, Simone Vitale forse, Simone Vitale si vedrà. Soltanto domani si saprà con certezza se capitan Michele Luongo e compagni giocheranno tra le mura amiche contro l’Anzio Waterpolis (ore 18). Alla vigilia domina regna sovrana l’incertezza. Incognita di non poco conto. Si valuterà lo stato della piscina e i gradi dell'acqua, poi si deciderà. Giallorossi, dunque, alla finestra, in attesa di avere la conferma ufficiale.

Si rivedranno gli ex Simone Santini e il mancino Nicola Cuccovillo. «In estate l’Anzio ha fatto un'ottima campagna acquisti con tanti giocatori di qualità ed ha raccolto punti pesanti anche in trasferta», spiega il tecnico Matteo Citro. Molteplici le difficoltà in settimana per i rarinantini, che si sono allenati alla Scandone con la Canottieri Napoli. «Abbiamo fame di punti e tanta voglia di tirarci fuori dai bassifondi della classifica», asserisce l’allenatore classe 1981.

A Fuorigrotta Umberto Esposito ha ritrovato i ragazzi del Molosiglio. «Contro l’Anzio sarà una partita molto tirata, dove la differenza la faranno la gestione difensiva e la tenuta mentale», avverte il giocatore di Ponticelli. «Siamo due squadre di livello ed i singoli episodi decideranno la sfida», osserva il numero 3. «Sarà sicuramente un match fondamentale non solo dal punto di vista della classifica. L’Anzio si presenterà con la giusta cattiveria ma noi abbiamo tutte le carte in regola per fare un'ottima partita», dice la medaglia d’oro alle Universiadi 2019. «Dobbiamo essere determinati per poter conquistare i tre punti», conclude il difensore napoletano.

«Le nostre sfide non finiscono al quarto tempo», comunica la Check up Rari Nantes Salerno. «Crediamo fortemente nella forza dei valori dello sport per promuovere una cultura del rispetto, che possa essere la base per un vero empowerment femminile», prosegue il club presieduto da Enrico Gallozzi. «Possiamo vincere solo se ci impegniamo tutti a promuovere nuovi valori per una nuova cultura, allora sì che vinceremo tutti». Con le braccia e con il cuore per le donne.

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