Sandro Abate Avellino-Napoli Futsal,
al via i quarti playoff

Rodolfo Fortino
Rodolfo Fortino
di Diego Scarpitti
Venerdì 27 Maggio 2022, 18:47
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Derby e spettacolo. Iniziano i quarti playoff ed è subito super sfida tra Sandro Abate Avellino e Napoli Futsal. Domani pomeriggio (ore 18) si affrontano la quinta e la quarta forza della regular season.

Corsa scudetto. «Finalmente. Non vediamo l’ora di iniziare questa post-season», spiega in conferenza stampa il tecnico Piero Basile. «E’ stato un campionato lungo e logorante. Adesso siamo arrivati alla fase che conta», avverte l’allenatore di Martina Franca. «Il derby ci motiva a dare il massimo e cercheremo, pensando al doppio confronto, di passare il turno», auspica il coach pugliese, memore dei due match stagionali. Capitan Fernando Perugino e soci hanno già vinto al Pala Del Mauro (4-2), rimediando però il ko a Cercola (4-3).

 

Insidie. «Sarà una gara difficilissima. Ormai ci sono le otto migliori d’Italia ed ogni dettaglio farà la differenza», avverte Basile. «Non cambiamo assetto, indipendentemente dal nostro avversario. La Sandro Abate è in crescita, dobbiamo imporre il nostro gioco come ogni volta. Conterà anche l’esperienza e, al di là dei leader che devono prendersi le responsabilità e trascinare i giovani, sarà importante giocar bene. Difficilmente arriva il risultato, quando la squadra non si esprime al meglio. Non dobbiamo ripetere gli errori commessi in Coppa Italia», ricorda il mister del Napoli.

Esprimersi al meglio. Mancherà il brasiliano Fernandinho per un problema muscolare. «Siamo pronti, la rosa è lunga e non pensiamo alle assenze. Dobbiamo fornire il massimo sul piano tecnico e mentale», carica i suoi Basile, che si affida a Rodolfo Fortino.

Si azzera tutto. «Inizia un nuovo capitolo», argomenta Rodolfo Fortino. «Ora si vedrà realmente chi merita di arrivare fino in fondo», dice il capocannoniere della serie A, che ha condiviso lo scettro insieme a Patias: 35 marcature in 30 partite stagionali. «Non avevo prefissato di ottenere il titolo di goleador. Sono contento anche per il mio amico Alessandro.

Ho però il dovere di aiutare i miei compagni ora più che mai», asserisce il pivot classe 1983. «Mi sono preparato fisicamente e psicologicamente per essere al top. Il gruppo ha dimostrato il suo valore, bisognerà mantenere la calma ed avere fiducia reciproca. La squadra è pronta ed alzeremo l’asticella», conclude il numero 20 azzurro.

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