Anzio-Posillipo 9-12, aggancio e prima vittoria del 2023 per i rossoverdi

Importante successo esterno nel turno infrasettimanale

Giuliano Mattiello, autore di una pesante doppietta
Giuliano Mattiello, autore di una pesante doppietta
di Diego Scarpitti
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 19:37
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Salto in avanti. Compatto e ritrovato, motivato e risistemato in ogni settore, il Posillipo capitalizza la chance di agganciare in classifica l’Anzio Waterpolis. Nel turno infrasettimanale i rossoverdi colgono un importante successo esterno, battendo i biancazzurri allo Stadio del Nuoto 9-12 (parziali di 4-3, 0-1, 2-4, 3-4). Soffrono in avvio e, nonostante l’espulsione definitiva di capitan Paride Saccoia nel secondo periodo, riescono a tenere testa ai neroniani, soffocando sul nascere i tentativi offensivi dei padroni di casa. I ragazzi di Roberto Brancaccio costruiscono la vittoria con la zona M ed azionano fulminanti controfughe. Non vengono meno al loro compito i due statunitensi Benjamin Stevenson e Tyler Abramson: il classe 1995 piazza una tripletta (con due rigori trasformati), il connazionale classe 1998 mette a referto una doppietta. Si esalta Lorenzo Briganti, artefice di una tripletta, c’è gloria per Emiliano Aiello e Milos Milicic. Chiude il capitolo Giuliano Mattiello nel quarto periodo. La doppia sentenza del giocatore di Fuorigrotta regala tre punti pesanti.   

Il Posillipo concede solo il primo tempo alla formazione di Roberto Tofani. La beduina di Federico Lapenna porta in vantaggio i suoi. Si alternano le doppiette dell’ex di turno Nicola Cuccovillo e di Stevenson. Briganti colpisce in controfuga e acciuffa il 3-3. Il mancino pugliese libera il centroboa Lapenna, che realizza il 4-3.

Cala il ritmo nel secondo tempo. Gli ospiti pervengono al pareggio con il tap in di Emiliano Aiello. Blinda la sua porta Roberto Spinelli, che respinge il rigore del croato Roko Pelicaric (uscirà per limite di falli nella terza frazione). Dietro la panchina napoletana si scorgono Domenico Iodice e Julien Lanfranco.

Prendono il largo i posillipini con un pesante break di 0-3 nel «tempo della verità». Sugli scudi l’estremo difensore salernitano. Gira il polso e supera Simone Santini il mancino Abramson, che fissa il primo vantaggio dei rossoverdi (4-5). Lo svizzero Luka Bajic guadagna il penalty, trasformato da Antun Goreta, che si ripete dalla distanza (6-5). Non tarda la reazione dei napoletani. La seconda controfuga di Briganti vale il 6-6, Milicic guadagna il rigore realizzato da Stevenson (7-6), Abramson griffa l’8-6.

Negli ultimi otto minuti il Posillipo perfeziona il successo. L’espulsione simultanea di Manuel Lanfranco e Bajic precede la terza ripartenza di Briganti: diagonale vincente (6-9). Tiene in scia i suoi Cuccovillo (7-9), ma il Posillipo risponde con Milicic in superiorità numeric, ristabilendo il +3 (7-10). Saluta per proteste Goreta, mentre Spinelli cagiona il rigore trasformato da uno scatenato Cuccovillo (poker), che prova a riaprire il match a 2’58” dal termine (8-10). Si prende la scena Mattiello. Il numero 5 recupera il pallone, provoca espulsione, piazza l’8-11 con l’uomo in più. Infine approfitta della sortita offensiva di Santini e da porta a porta mette a bersaglio l’8-12. Il gol di Sebastian Susak a 3 secondi dalla sirena fa scorrere i titoli di coda. L’abbraccio del consigliere Luigi Massimo Esposito a Mattiello l’ultima istantanea di giornata.

«Siamo partiti un po' contratti, ma nel corso della partita abbiamo cambiato marcia, e gestito bene il resto della gara», dichiara soddisfatto Mattiello. «Siamo stati superiori», rivendica il centrovasca classe 1992. «Nel girone di andata abbiamo perso molti punti per strada, ma questa importante vittoria deve essere il momento di svolta per disputare un grande girone di ritorno», asserisce convinto il talento di Fuorigrotta. «Dedichiamo questo successo a Julien Lanfranco, in attesa del suo ritorno in squadra, e a tutti i compagni che devono necessariamente alternarsi nelle scelte tecniche». Non solo. «Vogliano ringraziare anche il presidente del Circolo Posillipo Aldo Campagnola, insieme ai dirigenti ed allo staff, perché anche nei momenti difficili che abbiamo attraversato, non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto», conclude Mattiello.

Arriva così la prima vittoria del 2023.

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