Calciomercato Salernitana, ultime notizie oggi: c'è Nzola se va via Dia

Intrigo di mercato con la Fiorentina e lo Spezia

M'Bala Nzola
M'Bala Nzola
di Pasquale Tallarino
Domenica 2 Luglio 2023, 08:00 - Ultimo agg. 17:55
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Le vie del gol sono infinite: coinvolgono due giocatori, Dia e Nzola, e tre club, la Fiorentina, la Salernitana e lo Spezia. Lo Spezia ha un solo ruolo: è venditore. Fiorentina e Salernitana hanno doppia funzione: possono acquistare e cedere in questa storia di cannonieri. La prima mossa, da alcune settimane, l'ha fatta la Fiorentina: ha strappato un'opzione per l'acquisto di M'Bala Nzola, lo stoccatore angolano dello Spezia, 13 gol in campionato e 2 in Coppa Italia. Vincenzo Italiano, il mentore dei viola, lo ha già allenato: stravedeva per lui. Poi ha visto Boulaye Dia e se n'è innamorato: tripletta di Boulaye contro la Fiorentina all'Arechi. Pure Nzola ha fatto bum-bum contro i viola: un gol all'andata e un altro al ritorno, l'8 aprile, il suo ultimo stagionale. Se potesse, il buon Vincenzo che in avvio d'estate come Sousa era finito nei radar di De Laurentiis, prenderebbe Dia e Nzola insieme ma liberare caselle di attaccanti scontenti (la Salernitana lo sa, ha Bonazzoli) non è un gioco. 

La Fiorentina ha fatto pure la seconda mossa: ha provato ad avvicinarsi al tetto dei 25 milioni di euro - la clausola per liberare Dia, riscattato a 12 e stipendiato a 1,9 milioni netti fino al 2026 - offrendo meno soldi e Cabral.

Poi ha offerto Sottil. La Salernitana non può accettare: se parte di Dia ha bisogno della certezza del bottino e anche della certezza di nuovi gol. Ecco, dunque, che sta per prendere forma una triangolazione. I rapporti tra i patron della Fiorentina e della Salernitana sono ottimi: i viola potrebbero rinunciare all'opzione e lasciare precedenza alla Salernitana su Dia oppure potrebbero loro stessi acquistare Nzola e poi cederlo, ovviamente in cambio di soldi e Dia. La Salernitana a propria volta ha fatto una mossa. Ha chiesto allo Spezia il giocatore angolano, ha inizialmente prospettato la formula del prestito con diritto oppure obbligo di riscatto al compimento di determinate condizioni, ha provato a calmierare inserendo pure Simy.

Lo Spezia ha risposto con il numero tanto caro ad Ochoa: 13, vuole 13 milioni per il proprio gioiello che, a differenza di Dia, non dovrà assentarsi tra gennaio e febbraio per la partecipazione alla Coppa d'Africa. Però se operasse senza triangolare - tetto 25 milioni, 12 già accantonati per riscattare Boulaye, il 20 per cento sulla rivendita da girare al Villarreal - le resterebbero meno di 10 milioni per assaltare il mercato degli attaccanti, cifra non congrua neppure per Nzola. Un'alleanza italiana potrebbe aiutarla, tanto più che la Conference League che la Fiorentina aspetta a discapito della Juventus potrebbe essere il jolly che i viola sono pronti a calare sul tavolo da gioco per ingolosire Dia. Poi servirà comunque un'altra punta. In lista c'è Cancellieri ma è un attaccante esterno. Alla categoria bomber appartengono Piroe, Dovbyk, Vipotnik. De Sanctis ha più volte visto all'opera Piroe in Championship e prova ad ottenerlo in prestito con diritto di riscatto. Sempre vivo il dialogo con il Milan per Adli e Maldini, con l'Inter per i suoi giovani (Fabbian, Agoumé, Oristanio). A centrocampo è possibile separarsi da Maggiore (piace al Genoa) e lo svizzero Sohm - al Parma soldi e forse Mamadou Coulibaly - può arrivare come sostituto di Vilhena. 

Il grande obiettivo, però, è Fabio Miretti, gioiellino della Juve, classe 2003. Se i bianconeri fossero squalificati in Conference, ci sarebbe una partita in meno in settimana per farlo crescere. Ci sono valutazioni in corso alla Continassa e la Salernitana è pronta a farselo cedere in prestito. Ci provano anche Genoa, Atalanta ed Empoli. I toscani tessono la tela da alcuni giorni: hanno già cominciato a dialogare con la Juve nell'ambito della trattativa che potrebbe portare Ranocchia ad Empoli, come parziale contropartita tecnica nell'affare Parisi. Il destino di Miretti è stato già legato a filo doppio con la Salernitana. A marzo 2022, infatti, in occasione della vittoria casalinga per 2-0 della Juventus ai danni della Bersagliera, proprio al baby prodigio fu concesso il debutto assoluto in massima serie, dal 91'. Al termine della gara, la torcida granata intonava Venditti: «Chiama quando vuoi...». Adesso i tifosi si augurano che possa ripeterlo pure Miretti a De Sanctis. Il ds granata è pronto ad incontrare Sousa domani per la prima riunione di mercato. La difesa è già fatta: in attesa di verificare la caviglia di Fazio entro il 9 luglio, la Salernitana ieri ha ufficializzato anche la durata del nuovo contratto di Pirola, che è stato riscattato per 5 milioni di euro dall'Inter. Sarà granata fino al 2027. Sono under anche il danese Lund, scelto come vice Bradaric, e il centrale Hjelde, mancino. 

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