Salernitana in crisi: tutti sotto esame, anche Inzaghi e De Sanctis

Iervolino pretende risposte dai calciatori granata

Tutta la delusione di Antonio Candreva
Tutta la delusione di Antonio Candreva
Martedì 12 Dicembre 2023, 08:34 - Ultimo agg. 12:15
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Tutti sotto esame in casa Salernitana. Iervolino s'attende una risposta forte nelle prossime due partite con Atalanta e Milan. Sotto la lente d'ingrandimento del presidente granata il tecnico Filippo Inzaghi, che non è riuscito finora a fare cambiare marcia alla squadra ultima in classifica con 8 punti (5 punti in 7 partite dal suo arrivo in panchina al posto dell'esonerato Paulo Sousa), il direttore sportivo Morgan De Sanctis che ha costruito la formazione in estate e i calciatori granata che dopo la bella vittoria contro la Lazio hanno fatto registrare un clamoroso passo indietro contro Fiorentina e Bologna. E oggi verrà presa dal club granata la decisione di un ritiro anticipato a partire da domani: il presidente valuterà la possibilità che la squadra possa trascorrere insieme in albergo questa settimana in vista della trasferta di lunedì a Bergamo con l'Atalanta continuando ad allenarsi al centro sportivo Mary Rosy, oppure quella di uno spostamento anticipato in una località del centro nord per proseguire la preparazione.

Aria pesante a Salerno, gli ultrà hanno contestato la squadra durante e dopo la partita contro i rossoblù di Thiago Motta e poi hanno chiesto un confronto con il presidente Iervolino nel piazzale antistante la tribuna e ieri in serata sono spuntati striscioni in città. Una richiesta di incontro urgente al patron granata è partita ieri anche dal Centro Coordinamento Salernitana Club per «un confronto chiaro e schietto sul futuro della Salernitana, sulle possibilità di salvezza e in vista del prossimo mercato di gennaio».

Parole di sostegno al presidente da parte di Gianni Petrucci, presidente della Fip ed entrato nel consiglio di amministrazione della Salernitana: «Iervolino? Bisogna dirgli bravo e dovrebbe essergli fatto un monumento per tutto quello che ha fatto e sta facendo», le sue parole a Gr Parlamento.

Morale da risollevare per i granata dopo la cocente sconfitta all'Arechi contro i Bologna, compito che è toccato già da ieri al tecnico Inzaghi alla ripresa della preparazione al Mary Rosy. Testa bassa e lavorare: questa la ricetta per superare la crisi da parte del tecnico granata che nel post partita con il Bologna ha rilasciato dichiarazioni improntate all'ottimismo sulla salvezza. Contro il Bologna l'unica nota lieta è stato il ritorno al gol di Simy: ai granata non è bastata la reazione nel finale con il pareggio sfiorato da Pirola. 

 

Prossime due partite che saranno importanti anche sulle ulteriori valutazioni in merito alle mosse da operare sul mercato di gennaio. Saranno programmate delle uscite che andranno di pari passo con le entrate e bisognerà capire le richieste che arriveranno per i granata in organico. I pezzi pregiati sono Dia, centravanti senegalese che l'anno scorso fu il terzo bomber della serie A con 16 reti e che in questa stagione finora ha segnato 4 gol, Mazzocchi e Coulibaly. Potrebbero essere ceduti i calciatori finora meno impiegati da Inzaghi poco come Kastanos, Martegani, Sambia e Bronn. 

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