Avellino-Benevento, probabili formazioni: tutto pronto per un derby infuocato

La squadra giallorossa deve pure vendicare la sconfitta dell'andata

Avellino-Benevento, probabili formazioni: tutto pronto per un derby infuocato
Avellino-Benevento, probabili formazioni: tutto pronto per un derby infuocato
di Luigi Trusio
Lunedì 15 Aprile 2024, 10:02 - Ultimo agg. 16:30
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Un derby incandescente. Tra due squadre che hanno gli stessi punti e lottano per lo stesso obiettivo. Entrambe costruite per vincere il campionato, hanno trovato sulla propria strada una Juve Stabia che si è rivelata ben presto una macchina perfetta, sempre sul pezzo e imbattibile nei momenti decisivi. Avellino-Benevento non sarà mai un'emozione da poco. Al «Partenio-Lombardi» c'è il sold out da giorni e oggi, in quell'impianto, batteranno 500 cuori giallorossi o forse più. Una partita che vale più di un finale di campionato e del piazzamento in sé in regular season. Ne va dell'onore, anche perché il Benevento deve pure vendicare la sconfitta dell'andata, peraltro immeritata. Su quella panchina non c'era ancora Gaetano Auteri, che vivrà oggi da protagonista il suo primo derby sannita-irpino. E vuole fare bella figura, regalando un'altra gioia ai suoi tifosi.

«È stato importante al termine dell'ultima sfida - spiega il tecnico - recuperare il rapporto con i nostri tifosi, anche se tutto passa sempre dai risultati. Nelle ultime due partite abbiamo fatto altrettante buone gare in termini di prestazioni, senza purtroppo raccogliere ciò che meritavamo. Ora il margine di vantaggio sull'Avellino si è assottigliato, mancano solo tre partite e questa è determinante per la classifica. La squadra sta bene, sappiamo che sono sfide dal significato particolare, ci teniamo tutti». Il Benevento deve assolutamente fare risultato: ha vinto una sola volta nelle ultime 5 e ha consentito all'Avellino di recuperargli quattro punti in 3 gare. Serve un altro segnale di ripresa, dopo quello con la Juve Stabia, che però ha evidenziato nuovamente le difficoltà ataviche nella finalizzazione.

Occorre dunque concretezza sotto porta: «Non pensiamo solo a dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Il nostro punto di vista, però, è totalmente identico: l'idea - ammette - è quella di fare una grande partita perché abbiamo nelle corde un modo di giocare che può metterli in difficoltà».

Per quel che attiene alla formazione, Capellini dovrebbe aver vinto il ballottaggio con Terranova, anche se con Auteri mai dire mai. In mediana Talia appare nettamente favorito su Karic e Agazzi, mentre Pinato al massimo si gioca un posto nei tre d'attacco, magari come rifinitore. Il dubbio è tra lui (per rimpolpare il centrocampo con uno in grado di muoversi tra le linee) e Ciciretti. Con quest'ultimo si andrebbe incontro al rituale 3-4-3, mentre con Pinato il modulo sarebbe una sorta di 3-4-1-2.

«Dal punto di vista tattico siamo nelle condizioni di cambiare, d'altro canto - precisa - lo abbiamo fatto anche contro la Juve Stabia. Il calcio è fatto di mobilità, abbiamo giocatori duttili che si adattano a ogni esigenza. Abbiamo fatto un'ottima settimana e ci siamo preparati. Sarà decisiva in caso di vittoria di una delle due, con un pareggio resterà tutto ancora aperto». Perlingieri e Starita non sembrano in discussione. A sorpresa è arrivata anche la convocazione di Lanini, che negli ultimi giorni è riuscito a fare quello step necessario per recuperare, per cui sarà un'arma in più.

L'Avellino viene da un momento più che positivo. Ha realizzato 10 gol nelle ultime due gare contro Picerno e Turris, mentre il Benevento fatica a vedere la porta da qualche settimana a questa parte. «Loro sono una squadra forte e anche camaleontica. Ho rivisto la gara d'andata (in panchina c'era Andreoletti, ndr) e l'Avellino non meritava di vincere. Ma il calcio è questo. Noi non dovremo accontentarci. Servirà il giusto atteggiamento per poter fare la differenza». Tra le variabili che Auteri potrebbe proporre c'è la difesa a quattro.

«Con la Juve Stabia ci abbiamo pensato a più riprese. Sono sereno, possiamo fare tante cose ma non ho ancora deciso. Questa è una squadra che mi offre un'infinità di soluzioni». Completeranno il trio difensivo Berra e Pastina. Sulle corsie Simonetti, che rientra dalla squalifica, e Masciangelo. In mezzo spazio a Talia e Nardi, in attacco Ciciretti-Perlingieri-Starita o Pinato dietro Perlingieri e Starita. Out Improta (caviglia), Benedetti (polpaccio) e Rillo. Occhio ai diffidati Talia, Nardi, Paleari e Ferrante.

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