Punto d’oro per il Benevento contro il Picerno. I giallorossi rimontano due volte i lucani, nonostante l’inferiorità numerica. I sanniti vengono agganciati a quota 15 in classifica dal Foggia, Juve Stabia che allunga a più tre, battendo il Catania.
Andreoletti cambia due undicesimi dell’undici che ha pareggiato a Cerignola: dentro Agazzi e Improta per Pinato e Simonetti, entrambi infortunati. Al 9’ Talia pericoloso con un diagonale forte che attraversa l’aria di rigore di Merelli.
All’11’ risponde il Picerno con la girata di Murano che termina sul fondo non di molto. Al 18’ gli ospiti passano: imbucata di Vitali per Murano che elude la marcatura di Berra e batte Paleari in uscita. Poco dopo rischiosissimo retropassaggio di Improta, Paleari deve rinviare con i piedi sul pressing di Murano. Il Picerno non crea occasione ma al contempo non corre rischi, il Benevento fa fatica a creare. Al 36’ lucani vicini al raddoppio, su una punizione dalla trequarti Garcia fa una pericolosa torre in mezzo, sulla quale nessun compagno si fionda.
Il Benevento torna in campo con un piglio diverso. Dopo appena due minuti Pastina sfiora il pari di testa. Al 50’ cross di Ferrante, Karic manca la porta di testa da due passi. Al 55’ primo cambio per Andreoletti che toglie Agazzi per inserire Bolsius. Proprio l’ex Fidelis Andria si divora il pari tre minuti dopo, calciando alto davanti a Merelli. Al 65’ Merelli smanaccia un corner, subendo un colpo al volto, Berra calcia a lato a porta sguarnita, ma l’arbitro aveva fermato il gioco. Al 67’ dentro Marotta e Kubica per Pastina e Talia. Al 71’ Ciano crossa dalla destra, tocco di braccio di De Ciancio, per l’arbitro è rigore. Marotta trasforma dagli undici metri. Al 77’ rigore fischiato anche al Picerno, Paleari esce in ritardo su Ciko in area. Murano non sbaglia. All’82’ Benevento in dieci, rosso diretto per Marotta che sbraccia su Gilli. Al 94’ il Benevento trova l’insperato 2-2 con il colpo di testa di Kubica. Finisce così, con un punto per parte.