Lacrime di gioia a fine gara. Roberto De Rosa, match winner della gara di Torre del Greco, si è sciolto in un pianto liberatorio che ha sancito la fine di un lungo periodo segnato da gravi problemi fisici. Un infortunio al ginocchio che lo aveva tenuto lontano dai campi di gioco per circa otto mesi. Il capitano, favorito da un erroraccio del portiere della Turris Fasolino, ha regalato al Giugliano tre punti fondamentali per il prosieguo della stagione. De Rosa, in realtà, era già rientrato ufficialmente nella gara persa a Messina. Era stato utilizzato per un tempo da Bertotto, ma era apparso ancora ben lontano dalla condizione ottimale. Rispolverato nella gara giocata contro la Turris (è stato preferito a Gladestony), De Rosa ha finalmente fornito un contributo importante, in termini di sostanza e lucidità in mezzo al campo, ma soprattutto non si è fatto pregare quando c'è stato da spingere in rete il pallone sfuggito dalle mani di Fasolino.
È lui, insomma, l'uomo copertina di questo Giugliano, che nei tre turni precedenti aveva conquistato un solo punto ma che ora - proprio grazie al successo nel derby - può affrontare con maggiore serenità le prossime gare.
Anche contro la Turris, l'ex Udinese non ha rinunciato al suo credo tattico, il 4-3-3, ma apportando qualche modifica nell'undici titolare. Non solo De Rosa dal primo minuto, ma anche Giorgione, altro centrocampista di grande esperienza, apparso anch'egli in ripresa e pronto a mettersi alle spalle le noie fisiche che hanno ostacolato l'avvio di stagione. Novità anche in attacco: fuori Nocciolini e inserimento - lungo la corsia di destra - del talentuoso Ciuferri, fino a qualche settimana fa impiegato da interno di centrocampo. I gialloblu, pur senza fare sfracelli, sono apparsi più compatti e coperti sulle corsie esterne e meglio disposti sul fronte offensivo. Al centro dell'attacco Salvemini si è dato un gran da fare, conquistando falli e facendo salire la squadra.
Note liete anche da altri reparti. Ha fatto bene Berman nel pacchetto arretrato, così come Yabre lungo la corsia di sinistra. Tra i più convincenti, infine, il portiere Russo, attentissimo nelle uscite e sempre abile con i piedi. Il match con il Brindisi coinciderà con il ritorno dei tifosi al De Cristofaro. «I tifosi sono un valore aggiunto per noi - sottolinea ancora Bertotto - Sappiamo quanto tengano alla nostra squadra. Mi auguro che siano in tanti e che nessuno commetta leggerezze. Pretendiamo, infatti, che anche il pubblico sia in linea con i valori della società e segua le modalità corrette di fare sport».