Il periodo dei tonfi casalinghi con Catania e Avellino sembra ormai aver preso le sembianze di lontani brutti ricordi. La realtà attuale, invece, parla di una Casertana in grado di terminare il ciclo terribile di undici partite di campionato (più quella di coppa Italia a Latina) nello spazio di quarantadue giorni nel miglior modo possibile, cioè centrando un tris consecutivo di successi, di cui due fuori casa. La Casertana si rivela una volta di più squadra di spessore in trasferta centrando il sesto risultato utile consecutivo lontano dal "Pinto" oltre a confermare il primato in termini di punti conquistati on the road: 12 frutto di tre vittorie e tre pareggi. Del resto, solo una squadra di un certo lignaggio avrebbe potuto interrompere l'imbattibilità casalinga dell'Audace Cerignola, compagine che non perdeva davanti al suo pubblico da nove mesi, ovvero dal 30 gennaio ad opera del Monopoli (3-1).
Insomma, la Casertana appare in evidente crescita, situazione della quale un po' tutti speravano e che Cangelosi, in tempi non sospetti, si aspettava. Magari non ci si aspettava già questo filotto di vittorie culminate proprio alla fine del tour de force di inizio stagione imposto dalla Lega, causa il ripescaggio arrivato a fine agosto. La Casertana contro il Cerignola ha saputo adeguarsi all'andamento della partita, cioè attaccando e imprimendo ritmo alla partita e, in altre fasi, applicando una tattica attendista volta anche a preservare energie.
Ora la squadra è in piena zona playoff e condivide la quinta posizione con Picerno, Crotone e Taranto, con quest'ultima che deve ancora recuperare la gara interna con il Messina. Se proprio si vuole trovare un qualcosa che non va sono i gol subiti nel gioco aereo. Le ultime cinque reti rimediate, infatti, sono tutte scaturite da colpi di testa, di cui tre su tiro dalla bandierina. Un particolare sul quale, c'è da essere certi, Cangelosi starà già lavorando per trovare soluzioni. Oggi, intanto, ripresa degli allenamenti in preparazione al prossimo impegno previsto in calendario, il derby con la Turris in programma domenica al "Pinto" (inizio ore 20.45). I corallini, dopo un inizio sfolgorante con tre successi nelle prime tre giornate, hanno fatto segnare un po' il passo tanto da uscire momentaneamente dalla zona playoff.
La gara è insidiosa perché si tratta pur sempre di un derby. Da verificare le condizioni di Sciacca, tenuto in panchina a Cerignola (al suo posto ha giocato Cadili) perché ha accusato qualche linea di febbre. Nulla di preoccupante, comunque. Stesso discorso per Celiento, anch'egli rimasto in panchina ma più che altro per precauzione e pronto a riprendere posto in formazione e fascia di capitano. Continuerà ad allenarsi con il gruppo, infine, Federico Pace. Con il terzino sinistro ex Brescia, il cui nome la scorsa estate era già stato accostato alla Casertana che poi virò su Fabbri, il club si è accordato per un periodo di allenamento di una decina di giorni al termine del quale verranno sciolte le riserve. A fine settimana se ne saprà qualcosa di più.