Avellino-Casertana, Pazienza ritrova il sorriso: «Abbiamo vinto con merito»

Finalmente sfatato il tabù Partenio

Avellino-Casertana, Pazienza ritrova il sorriso: «Abbiamo vinto con merito»
di Marco Festa
Martedì 20 Febbraio 2024, 12:19
4 Minuti di Lettura

A poco meno di quattro mesi dall'ultima vittoria casalinga l'Avellino ha sfatato il tabù Partenio-Lombardi. Michele Pazienza si è tolto un peso e nel post-partita non lo ha nascosto: «Abbiamo vinto con merito e non era affatto semplice, non è un dettaglio data la prolungata assenza di successi interni. I ragazzi hanno offerto una grandissima prestazione. Nel secondo tempo abbiamo amministrato il vantaggio in una maniera più che buona anche se avremmo potuto trovare il colpo del ko. Nel primo tempo abbiamo rischiato un po' troppo con dei momenti di incertezza sul 2-0 e sul 2-1». Partenza bruciante decisiva: «Il 4-3-3 lo abbiamo provato e adottato nel secondo tempo a Potenza senza mai lavorarci. L'idea di gioco la fanno le caratteristiche dei giocatori e noi le abbiamo sfruttate. Sui tempi e le chiusure preventive abbiamo lavorato in modo da evitare le ripartenze subite a Potenza. La voglia fa la differenza, non sono i sistemi di gioco. Tante situazioni che abbiamo sviluppato oggi col 4-3-3 le abbiamo create anche con il 3-5-2».

Raggiante Michele D'Ausilio, al secondo gol consecutivo, il primo in casa: per lui prime dichiarazioni ufficiali da giocatore biancoverde.

Ironia della sorte c'era, ma con la maglia del Cerignola, lo scorso 25 ottobre quando i lupi avevano festeggiato l'ultima vittoria tra le mura amiche: «Era molto importante riuscire a spuntarla perché era molto tempo che non si vinceva al Partenio. I tifosi volevano questo successo ed è arrivato. Abbiamo riaperto il campionato, ci crediamo e lotteremo fino all'ultimo. Sono felicissimo di essere arrivato in una grande piazza, è impressionate il seguito sia nei match interni sia in trasferta. Non avrei potuto rifiutare Avellino. Sono felice di aver fatto questa scelta. Dedico il gol alle mie bambine alla mia futura moglie».

Non meno soddisfatto Cosimo Patierno, che ha raggiunto la doppia cifra: «Finalmente ce l'abbiamo fatta. Abbiamo ritrovato questa gioia davanti ai nostri tifosi che mancava da tanto. Va, però, chiarito che l'approccio e l'intensità nella preparazione delle gare non era mai mancato. Il 4-3-3? A prescindere dal modulo mi sono trovato bene con D'Ausilio e Sgarbi. Il mio gol è stato provato in settimana con Pazienza, che mi ha invitato ad attaccare il primo palo come ho fatto. I dieci gol? Non mi nascondo, sono contento. Sono tanti anni che vado in doppia cifra. Per un attaccante è importante, ma oggi era prioritario dare felicità alla nostra gente. Mi è dispiaciuto che c'è stato qualche chiacchiericcio eccessivo. Già dal riscaldamento i tifosi si sono fatti sentire, sono il nostro valore aggiunto». Amareggiato Vincenzo Cangelosi, tecnico della Casertana, che è andata ko dopo quattro risultati utili di fila: «Nel secondo tempo abbiamo accusato un po' di stanchezza perché fare tre partite in una settimana non è semplice e quando hai poche alternative a centrocampo diventa difficile.

Ci mancavano tre centrocampisti ed è stato un problema, mi auguro che anche la sfortuna ci lasci in pace. Dove si è sbagliato? Siamo partiti un po' timorosi. Quando ci siamo messi col 4-3-3 la squadra ha cominciato a giocare come sa. Le palle gol le abbiamo create anche per pareggiare ed è stato bravo Ghidotti. Credo che se il primo tempo fosse finito 2-2 sarebbe stata un'altra partita anche perché l'Avellino non si sarebbe potuto poi mettere con il 3-5-2 e gestire la gara. I playoff? La nostra posizione non è cambiata, sesti eravamo e sesti siamo, solo l'Avellino ha allungato. Dobbiamo cercare di avere la stessa intensità avuta contro il Monterosi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA