LA DIRETTA

Bologna-Napoli 0-0: gli azzurri non sfondano e Osimhen sbaglia un rigore

E ora sono 7 i punti dalla vetta

Bologna-Napoli live
Bologna-Napoli live
Sabato 23 Settembre 2023, 08:00 - Ultimo agg. 24 Settembre, 23:44

Il Napoli non sfonda

Due punti nelle ultime tre gare di campionato e la vetta della classifica è già distante 7 punti dopo appena cinque giornate: la sfida con il Bologna conferma che qualcosa, in casa dei campioni d'Italia del Napoli, non funziona più. Un palo, un rigore sbagliato e niente gol per il capocannoniere dell'ultima serie A, Victor Osimhen: basterebbe questo per fotografare le difficoltà della squadra di Garcia, fermata sullo 0-0 al Dall'Ara, ma c'è dell'altro. Ad esempio l'ennesima sostituzione di Kvaratskhelia che porta anche qualche fischio, per il tecnico, e alle frizioni con il georgiano si aggiungono quelle con Osimhen, che protesta visibilmente al momento della sostituzione, senza risparmiarsi qualche parola di troppo all'indirizzo dell'allenatore francese. Dopo la vittoria in Champions, torna ad alzarsi la tensione in casa Napoli, fermato da un Bologna che ci mette organizzazione, attenzione e pure un pizzico di fortuna, ma che a conti fatti concede quattro occasioni in novanta minuti e dopo aver contenuto nella prima parte del match nella ripresa ha anche un'occasione con Zirkzee per provare a vincerla. Archiviato l'avvio in Europa, la squadra di Garcia riscopre insomma le difficoltà palesate in questo inizio di stagione. Altro giro e altro pareggio, dopo il ko con la Lazio e 2-2 con il Genoa, e per di più con l'impressione che il nervosismo crescente stia spezzando l'incantesimo dell'anno scudetto. Il Napoli arriva al Dall'Ara in emergenza difensiva, senza Juan Jesus e Rrhamani. Esordio dal primo minuto per Natan, che risponde bene, anche perché il Bologna nel primo tempo si chiude e fatica a ripartire, spaventato dopo 5 minuti da Osimhen: palo del nigeriano, innescato da una verticalizzazione di Raspadori, che sfiora poi il gol a fine primo tempo, con una botta mancina dal limite. Si aggiunga un colpo di testa a lato di Osimhen su cross di Olivera e le emozioni nei primi 45 minuti sono già finite. Non è la difesa a ballare, è tra centrocampo e attacco che qualcosa non gira più. Nella ripresa il Bologna prova a fare qualcosa di più, spaventando Meret con Zirkzee, ma è sempre Osimhen ad allungare la squadra e a creare pericoli insieme a Kvara, con gli azzurri che però iniziano a saltare il centrocampo e a cercare il nigeriano per allungare la squadra, perdendo un pò le misure e qualche duello in mezzo al campo. Di gol neanche l'ombra, neppure al 27' quando Zielinski accende Kvara che scappa sulla sinistra: cross basso, che Osimhen non impatta, ma Calafiori in caduta tocca la palla prima con il corpo e poi con un braccio. Rigore contestato, ma Osimhen lo sparacchia malamente alla sinistra. Escono Kvara prima e Osimhen poi e il nervosismo sale alle stelle. Fischi per Garcia all'uscita del georgiano, che non la prende bene. La prende anche peggio Osimhen, che con gesti e parole manifesta la sua insofferenza per il cambio (suggerendo al tecnico che sarebbe meglio giocare con due punte) e per un'altra partita stregata. Il nervosismo coinvolge anche i compagni, come dimostraziono le ammonizioni: sono 9 in totale, 5 per i partenopei, di cui 2 per proteste nei confronti dell'arbitro Ayroldi che, che a livello di gestione scontenta entrambe le squadre. Il match non si sblocca, il Napoli resta al palo, il Bologna soffre ma muove la classifica. 

Il Napoli non riesce a vincere

Il Napoli non riesce a vincere a Bologna, finisce 0-0 con Osimhen che sbaglia un calcio di rigore nel secondo tempo. Sostituito, il bomber nigeriano dà segni di nervosismo. Ora la vetta dista 7 punti

Brividi finali

Brivido nel finale, fallo di mano di Anguissa in area: rigore per il Bologna ma c'era un fallo in precedenza

I cambi di Garcia

Dentro Cajuste e Simeone, fuori Osimhen (che non la prende bene) e Lobotka 

La punizione di Politano

All'84' punizione dal limite dell'area per gli azzurri, va Politano che prende la barriera

L'ingresso di Elmas

Al 75' fuori Kvara e dentro Elmas

Rigore per gli azzurri

Al 69' Napoli in area con Kvara, passaggio e braccio di Calafiori in area bolognese: rigore per gli azzurri. Check del Var e penalty confermato. Sul dischetto Osimhen che spara fuori

Dentro Politano

Al 66' esce Raspadori ed entra Politano

Secondo tempo, c'è Mario Rui

Nel secondo tempo c'è Mario Rui al posto di Olivera

Il tentativo di Raspadori

Al 45' tentativo di Raspadori alto sulla traversa. Si va al riposo a reti bianche. 

Il check del Var

Napoli più scolto e costantemente in attacco. Al 31' check del Var per un presunto fallo su Osimhen in area ma non è rilevato rigore. 

Il palo di Osimhen

In avvio grande assist di Raspadori: palo di Osimhen, Kvara spreca

Minuto di silenzio per Napolitano

Come su tutti i campi d'Italia, Bologna-Napoli comincia con un minuto di silenzio per il presidente emerito Giorgio Napolitano. 

Le formazioni ufficiali

Bologna (4-2-3-1)

28 Skorupski, 3 Posch, 31 Beukema, 26 Lucumì, 15 Kristiansen; 8 Freuler, 20 Aebischer; 11 Ndoye, 19 Ferguson, 10 Karlsson; 9 Zirkzee.

A disposizione: 34 Ravaglia, 50 Gasperini, 6 Moro, 7 Orsolini, 14 Bonifazi, 16 Corazza, 17 El Azzouzi, 22 Lykogiannis, 29 De Silvestri, 33 Calafiori, 56 Saelemaekers, 77 Van Hooijdonk, 80 Fabbian, 82 Urbanski. All. Thiago Motta.

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 55 Ostigard, 3 Natan, 17 Olivera; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 81 Raspadori, 9 Osimhen, 77 Kvaratskhelia. 

A disposizione: 14 Contini, 16 Idasiak, 4 Demme, 6 Mario Rui, 7 Elmas, 18 Simeone, 21 Politano, 23 Zerbin, 24 Cajuste, 29 Lindstrom, 59 Zanoli, 70 Gaetano. All. Garcia. 

Le scelte di Garcia

Senza Rrahmani e Juan Jesus, giocano al centro della difesa Ostigard e Natan, 45 anni in due. A meno che Garcia proprio non ce la faccia e decida di rivoluzionare mezza squadra, spostare Di Lorenzo in mezzo alla difesa e far esordire Zanoli come terzino. Chiaro, non dovesse giocare Natan sarebbe una sorta di bocciatura plateale al mercato estivo. 

Azzurri con la difesa a pezzi

I muscoli del Napoli vanno a pezzi. De Laurentiis è preoccupato (ma anche seccato) dopo questo ennesimo infortunio. Si ferma Juan Jesus a poco più di ventiquattr'ore dalla gara con il Bologna: un dolore durante la fase centrale dell'allenamento di ieri pomeriggio alla coscia sinistra. E l'impressione, in attesa degli accertamenti, è che anche lui sarà fermo almeno per una decina di giorni. Proprio come Rrahmani. Se tutto va bene, ma non è detto, torna con il Real Madrid.  

È il giorno del match

Il Napoli campione d’Italia è reduci dal pareggio di Marassi contro il Genoa e deve a tutti i costi vincere per non perdere troppo contatto dalla capolista Inter, già distante 5 punti. La squadra di Rudi Garcia, reduce dalla trasferta di Champions League contro il Braga, è chiamata al riscatto dopo il pareggio rimediato in extremis contro il neopromosso Genoa nell’ultimo turno di campionato. L’inizio degli azzurri non è stato così esaltante come ci si poteva aspettare, tanto che dopo le quattro giornate i partenopei si trovano al quinto posto della classifica con 7 punti, frutto di due vittorie, un pareggio e una sconfitta.

Natan pronto al debutto

Non avrebbe giocato neppure questa volta.

Ma poiché pure Juan Jesus è stato tradito dai suoi muscoli, per Rudi Garcia non ci sono alternativa: domani a Bologna arriva l'esordio di Natan, il brasiliano arrivato questa estate tra mille perplessità per prendere il posto di Kim. Per tante settimane tenuto da parte dal tecnico francese, per consentirgli l'ambientamento e la conoscenza del calcio italiano: ma adesso non c'è più tempo da perdere, perché di centrali non ce ne sono più.

Si ferma Juan Jesus

Piove sul bagnato in casa Napoli: dopo Rrahmani si ferma anche Juan Jesus, messo ko da un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Con tutta probabilità, quindi, la difesa azzurra sarà composta da Ostigard e Natan. 

Cento volte Garcia

Contro il Bologna Rudi Garcia toccherà cento panchine in serie A. Il bilancio finora recita 56 vittorie, 28 pareggi e 15 sconfitte con 170 gol fatti e 83 gol subiti e una media punti di 1,98. 

Il rapporto con i tifosi

Cento giorni a Napoli e «ogni volta che incontro tifosi mi danno coraggio. Mi dicono di essere dalla nostra parte. Io lavoro per migliorare ogni giorno», chiosa Rudi Garcia. Con un pizzico d'orgoglio: «In Champions abbiamo vinto in modo meritato, ma potevamo chiuderla già prima per evitare di vedere il bicchiere mezzo vuoto. Vincere in europa in trasferta non è mai facile. Ora aspettiamo il Real con i nostri tifosi ma prima c’è il pane quotidiano del campionato: non siamo contenti perché siamo al quinto posto».

La tenuta atletica

Molto bene il primo tempo, molto male la ripresa. È quasi una costante del Napoli, ma Rudi Garcia minimizza: «Sto lavorando per gestire tutta la gara. Quando giochiamo così bene nel primo tempo contro la Lazio non possiamo fare meno bene nella ripresa. Dobbiamo mantenere i nostri principi ma anche saper sfruttare gli spazi e le situazioni. Dobbiamo creare spazi, giocare rapidi, fare gol».

Gli attaccanti a secco

Osimhen non segna da tre partite, Kvaratskhelia addirittura da sei mesi, ma Rudi Garcia non fa drammi: «Spero di rivedere un gol di Kvara in fretta, ma gli ho parlato, non deve farla diventare una ossessione. Deve giocare come sa, divertirsi e aiutare la squadra. Solo così può tornare al gol». E Osimhen? «Ha avuto tante occasioni a Braga, spero le possa avere in ogni partita, perché così può fare almeno un gol o due a partita».

Il momento di Anguissa

Chi forse avrebbe bisogno di riposare è Anguissa, molto sottotono nelle ultime uscite. Ma Rudi Garcia lo difende: «Zambo ha fatto ottime cose in questo inizio, altre meno bene. Ha giocato una stagione pazzesca lo scorso anno, quindi aspettiamo sempre il meglio da lui. Ma i calciatori non sono macchinr, dipendono da tanti fattori. L’importante è che lui stia bene, ritroverà il suo livello». 

Il forfait di Rrahmani

Senza Rrahmani ci sarà Ostigard al centro della difesa: «Amir è uno dei nostri punti forti ma sono contento di Ostigard - spiega Rudi Garcia - Ho voluto tenere Leo qui a Napoli, voleva andare via per poter giocare ma sono contento di averlo convinto a restare. È forte e con una mentalità eccezionale, prenderà il posto di Amir in campo. Abbiamo solo tre centrali, però, me ne devo inventare un quarto se serve...»

L'infermeria piena

Out Rrahmani, in dubbio Cajuste. Gli infortuni preoccupano Rudi Garcia: «Un allenatore spera sempre di avere tutti a disposizione ma questo non è possibile, ci sono sempre calciatori infortunati. Ci dispiace aver perso Rrahmani, lo avevo risparmiato a Genova e poi ho dovuto cambiarlo dopo dieci minuti a Braga. Cajuste? Vedremo oggi se può tornare in gruppo».

Il turnover in attacco

Difensori contati, abbondanza in attacco: «Ho una squadra forte soprattutto in attacco, posso cambiare giocatori mantenendo alta la qualità - continua Rudi Garcia - Gli esterni sono molto esposti con noi: attaccano e danno una mano. Ci può essere rotazione tra una partita e l’altra, ma anche durante la partita stessa. Chi entra ci può dare una mano, ne stiamo riflettendo con lo staff viste le tante partite. Giocare ogni tre giorni non ci farà partire sempre con la stessa squadra, la squadra lo sa, io conto su tutto il gruppo e devono essere pronti. L’atteggiamento è la cosa più importante oggi». 

La difesa sotto accusa

C'è la difesa sul banco degli imputati: «In campionato abbiamo preso già cinque gol, è troppo, ma di tiri subiti nello specchio ce ne sono pochi, vuol dire che non subiamo poi tanto», si difende Rudi Garcia. E avverte; «Ci serve più efficacia difensiva. Possiamo migliorare nel gioco, anche se qualcosa di buono c’è pensando al primo tempo contro la Lazio. Poi non abbiamo fatto un risultato che ci avrebbe fatto stare benissimo oggi in classifica. Perdere in casa non va mai bene, dovremo provare a recuperare punti a Bologna: sono una buona squadra con un buon allenatore,  ammiravo Thiago Motta da calciatore e sono felice che stia facendo bene ora in panchina». 

Cento presenze in serie A

Cento caps in serie A e tanta voglia di vincere: «È importante vincere - avverte Rudi Garcia - Sono qui da cento giorni e sono felice di esserci. Guido una squadra fantastica e con lo staff siamo motivati e concentrati. Abbiamo recuperato bene fisicamente e ci siamo concentrati sul lavoro post Braga per essere al meglio. Non pensiamo a nient’altro». 

La conferenza di Garcia live dalle 13.15

C'è Rudi Garcia a Castel Volturno: alla vigilia della trasferta di Bologna, il tecnico del Napoli incontrerà i giornalisti alle 13.15. 

Arbitra Ayroldi di Molfetta

Sarà l'arbitro Ayroldi di Molfetta a dirigere Bologna-Napoli, quinta giornata di Serie A. Tre i precedenti, due vittorie azzurre e un pareggio. 

Il match in esclusiva su Dazn

Fischio d'inizio domenica alle 18, il match tra Bologna e Napoli sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su Dazn: per vederla in tv occorrerà scaricare l'app di Dazn su una smart tv compatibile oppure utilizzare dispositivi Amazon Firestick e Google Chromecast o console PlayStation e XBox. 

Il Napoli non riesce a vincere a Bologna, finisce 0-0 con Osimhen che sbaglia un calcio di rigore nel secondo tempo. Sostituito, il bomber nigeriano dà segni di nervosismo. Ora la vetta dista 7 punti

© RIPRODUZIONE RISERVATA