Bologna-Napoli, l'Analisi ignorante: un altro punto verso la salvezza...

A tratti Kvara si ricorda improvvisamente di chi eravamo

Natan in azione
Natan in azione
di Antonio Supino
Domenica 24 Settembre 2023, 21:32 - Ultimo agg. 25 Settembre, 07:10
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Dopo le fatiche di Champions, dove abbiamo sculato alla grande, ritorna il campionato con la trasferta di Bologna.

Dubbi di formazione per Garcia che alla fine sceglie Natan come centrale di difesa, nel ballottaggio con Starace. Non avesse giocato nemmeno oggi, sarebbe diventato ufficialmente Natan Never.

Calcio d'inizio: squadra schierata sulla linea di metà campo, Garcia sembra prendere spunto da Spalletti, più o meno come l'inventore delle gallette di riso ha fatto con l'inventore del polistirolo.

Dopo soli cinque minuti PRIMA OCCASIONE PER IL NAPOLI: Raspadori dalla trequarti serve un cioccolatino per Osimehn che lo scarta ma non lo mangia, tiro al volo come ai vecchi tempi e palo clamoroso, Garcia ha preso proprio appunti da Spalletti.

Olivera fa il Kvara della situazione, crossa al centro, servendo ad Osimehn la possibilità di rifarsi del palo su un piatto d'argento, ma di testa la gira fuori. L'anno scorso a questo punto già saremmo stati due a zero per noi, ma pare che anche la ciorta avesse la clausola recissoria.

Il Napoli continua a tenere il pallino del gioco, ma Thiago Motta continua a tenere le chiavi del bus parcheggiato davanti la porta.

Zielinski servito al limite dell'area si gira, fa una giravolta, ne fa un'altra ancora e, per omaggiare Victor, la tira fuori.

Osimhen recupera palla a metà campo, parte in velocità e viene abbattuto, ma l'arbitro dice che siccome respira ancora non è fallo.

MISCHIA IN AREA, Skorupski, avendo mangiato un pezzo di casatiello con i guanti,si fa scivolare la palla tra le mani, De Silvestri usa Osimehn come zerbino, ma l'arbitro per evitare tarantelle fischia fuorigioco.

Contropiede del Napoli, Osimehn appoggia per Raspadori, che per solidarietà verso il compagno, tiro alto regalando un pallone ai tifosi in curva.

RIASSUNTO PRIMO TEMPO: fino al limite dell'area sembriamo la stessa squadra dell'anno scorso, poi al momento di concludere ci trasformiamo magicamente nel Napoli di Gattuso.

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SECONDO TEMPO

Marittiello Rui si riscalda per entrare subito, l'arbitro riscalda il cartellino giallo.
Il Bologna si affaccia timidamente, ma talmente timidamente che non se ne accorge nessuno.

Thiago Motta s'incazza perché qualcuno ha messo in moto l'autobus.

Incursione in area da parte del Bologna, ma Anguissa fa buona guardia, mentre Natan, che ha lo stesso atteggiamento del decimo a calcetto dell'ultimo momento, guarda solamente.

Kvara si ricorda improvvisamente di chi eravamo e chi potremmo ritornare e completa un dribbling in area, ma il tiro viene respinto dal codice fiscale polacco.

 

Ostigard, dopo essersi passato la mano in testa, si ricorda degli insegnamenti di Spalletti e lancia sul piede di Osimhen, che per timore di buttarla fuori, la tira direttamente in braccio al portiere.

Il centrale del Bologna, Lucumi, va fuori per uno stiramento, se dovesse  succedere a noi dovremmo richiamare Sasà Aronica.

GIRANDOLA DI CAMBI: dentro Politano per Raspadori, intanto Cholito sta studiando da difensore centrale per avere qualche possibilità di giocare.
La partita sembra arenarsi sullo zero a zero, ma all'improvviso cross di Kvara, tocco di mano di Calafiori, RIGORE PER NOI. Osimhen, che non vuole rovinare le statistiche della partita, spiazza il portiere, ma ovviamente lo tira fuori (il rigore)

Fuori kvara, dentro Elmas, Simeone intanto ha quasi completato il cruciverba. Ci prova Elmas che viene bullizzato da EL Azzui al limite dell'area, punizione per noi. Politano che in uno spasmo di pazzia crede di essere Zola, si incarica della battuta, ma all'ultimo momento si ricorda di essere Politano e va sulla barriera

Cambio: esce Osimhen che non la prende bene perché voleva giocare ed entra Simeone che non la prende bene perché non voleva farsi la doccia e soprattutto doveva ancora risolvere il quesito della Susy.

Bologna di propone in avanti e Meret si distende sporcando i guanti puliti.
Ultimo attacco del Bologna, respinta con un braccio di Zambo, rigore, anzi no, anzi forse, anzi no. Ayroldi più confuso di Garcia quando deve mettere la squadra in campo. Chifffiiiii non avrebbe avuto dubbi e ci avrebbe dato direttamente gol a favore.

Finisce in pareggio, al Napoli è mancato solo il gol, ma se continuano a spostarci la porta quando tiriamo, la vedo dura. Abbiamo guadagnato un altro punto per la salvezza, ma intanto SALUTATE I CAMPIONI D'ITALIA!

Ciao, faccio come Alice che guarda i Gatti mentre i Gatti tirano nella propria porta. 

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