Cagliari-Napoli, probabili formazioni: Calzona rilancia Osimhen e Kvaratskehlia

Il ritorno della coppia scudetto per sfatare il tabù trasferte

Victor Osimhen
Victor Osimhen
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Domenica 25 Febbraio 2024, 08:00 - Ultimo agg. 18:35
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Il ritorno dei gemelli del gol a Cagliari come antidoto ad un'astinenza che toglie il fiato, affanna il respiro e sottrae punti al Napoli da tanto, troppo, tempo. L'ultima volta che il club azzurro è andato a segno in trasferta lo ha fatto grazie ai suoi due gioielli più preziosi. Gol del vantaggio Kvaratskehlia ed assist dell'1-2 di Osimhen a Bergamo. E chi se non loro? L'ultima volta però si coniuga con il trapassato remoto: era il 25 novembre dell'anno scorso - esattamente 92 giorni or sono, qualcosa come tre mesi fa - alla prima di Mazzarri sulla panchina del Napoli impegnato sul campo dell'Atalanta. Gli azzurri la sbloccano con un colpo di testa di Kvara, la Dea reagisce con Lookman prima che Osimhen ci metta lo zampino e serva sul piatto d'argento un assist vincente per Elmas che la chiude e batte cassa. Sembra il prologo di una rinascita: sarà il primo ed unico blitz esterno della squadra allora affidata a Mazzarri. Da allora, infatti, gli azzurri si sono eclissati anche e sopratutto lontano dal Maradona. Da allora è arrivato soltanto uno striminzito punticino all'Olimpico contro la Lazio e ben quattro ko esterni (Juve, Roma, Torino e Milan).

Da oggi Francesco Calzona ha la possibilità di mandare in scena il remake della celebre serie Tv «attenti a quei due» augurandosi che lo score (al posto dello share) s'impenni.

Alla voce «protagonisti» spiccano i nomi di Osi e Kvara. I due tornano finalmente in tandem con la maglia del Napoli. Se le bocche da fuoco azzurre hanno mostrato le polveri bagnate in questi mesi, infatti, molto (certamente non tutto) è dipeso dall'assenza della coppia delle meraviglie. Con Osimhen impegnato per due mesi in coppa d'Africa, l'attacco azzurro ne ha risentito enormemente. E lo stesso ha fatto anche Kvara, sebbene il georgiano abbia provato a caricarsi sulle spalle il peso del reparto. Non è bastato. Senza Victor, il georgiano ha sofferto di solitudine sopratutto in trasferta (dove è rimasto a bocca asciutta proprio dalla gara di Bergamo). I due si sono ritrovati nuovamente insieme mercoledì scorso, contro il Barça, negli ottavi di Champions al Maradona. E puntuale è arrivato il timbro di uno dei due: Osimhen ha pareggiato i conti lasciando aperto il discorso qualificazione nella gara di ritorno a Barcellona. Ancora una volta, l'attaccante nigeriano si è rivelato letale sotto porta. Al suo rientro in campo con la maglia del Napoli, alla prima occasione (praticamente l'unica), è stato capace di timbrare il cartellino contro i catalani. Per Osimhen è stato il secondo gol in questa edizione della Champions: il nono della stagione considerando le sette marcature messe a segno finora in campionato. Da oggi, il bomber mascherato torna anche in serie A (nonostante il leggero stato influenzale lo avesse precauzionalmente tenuto a riposo venerdì scorso) e vuole riprendere il pallottoliere in campionato. Kvara in Champions non ha brillato: è stato sostituito e non ha gradito il cambio. Facile immaginare che in questi giorni nello spogliatoio ci siano stati i dovuti chiarimenti. Calzona avrà usato il bastone e la carota con la speranza di caricare a dovere il talento di Kvara che non segna in trasferta proprio da Bergamo (prima era andato in gol lontano dal Maradona innescando una doppietta al Bentegodi di Verona). Oggi pomeriggio il georgiano avrà una nuova chance dal primo minuto (possibile la staffetta a partita in corso con Lindstrom).

Per la prima volta in campionato dopo due mesi, dunque, si rivedrà la coppia gol che ha fatto faville nella scorsa stagione. Il tandem Kvara-Osimhen mancava dal 23 dicembre scorso (trasferta all'Olimpico con la Roma). Piccola curiosità che è anche un precedente in ottica Cagliari. L'ultima volta che i due sono andati a segno a braccetto in questa stagione è stata proprio con il Cagliari (a Fuorigrotta). Osimhen aprì le danze, Pavoletti provò a fermare la musica prima che Kvara facesse esplodere il Maradona (assist di Victor). Il Cagliari è avvisato... 

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