Sabato affronterà al Maradona l'Udinese, la squadra in cui è cresciuto e che nell'estate di quattro anni fa lo diede al Napoli per 25 miilioni. Alex Meret, a 25 anni, è diventato finalmente “grande”. È diventato titolare indiscusso (peraltro il suo vice, il 35enne Sirigu, ha accusato una serie di problemi fisici nelle ultime settimane) e ha preso il comando della difesa, dopo avere vissuto nella penombra nelle ultime stagioni perché gli era stato preferito da tutti gli allenatori Ospina. Certo, fino alle ultime ore del mercato estivo lo staff di De Laurentiis ha trattato l'ingaggio di Keylor Navas ma per Alex non ci sarebbe stato da offendersi: stiamo parlando di un portiere che nella sua bacheca, tra l'altro, ha tre Champions League, 3 Supercoppe Uefa e 4 Coppe mondiali per club. Alla fine, Navas non ha trovato l'accordo col Psg per la rescissione e il presidente ha potuto finalmente godersi tra i pali questo ragazzo su cui aveva investito nel 2018, dopo l'addio di Pepe Reina.
Meret ha esibito le sue qualità tecniche e la sua personalità, commettendo il minimo di errori.
Un mese fa Alex ha rinnovato il contratto fino al 2024. Sarebbe scaduto nel prossimo giugno e non era il caso di tenere un “precario” tra i pali in questa importante stagione. Il Napoli può decidere di prolungarlo ulteriormente fino al 2025 e l'augurio è che questo accada, perché Alex adesso vale quanto i bomber azzurri.