Napoli-Inter, probabili formazioni: è sfida tra Osimhen e Lukaku

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Romelu Lukaku con Lautaro Martinez
Romelu Lukaku con Lautaro Martinez
di Roberto Ventre
Domenica 21 Maggio 2023, 08:00 - Ultimo agg. 17:52
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Osimhen contro Lukaku, la sfida a distanza tra due bomber straordinari: il centravanti nigeriano è il capocannoniere della serie A con 23 gol, quello belga nelle ultime partite è tornato implacabile sotto porta con la rete alla Roma e la doppietta al Sassuolo.

Napoli-Inter è il duello tra due attaccanti che fanno la differenza e da soli possono spostare gli equilibri: il numero 9 azzurro contro il 90 nerazzurro, due tra i protagonisti più attesi della sfida di stasera al Maradona. Osimhen è stato determinante in tutta la stagione, un rendimento costante caratterizzato da gol importanti, dal primo al Bentegodi nel 5-2 al Verona agli ultimi due contro l'Udinese, quello dello scudetto aritmetico, e alla Fiorentina nel giorno della grande festa allo stadio di Fuorigrotta. Lukaku invece dopo il gol nella partita di esordio a Lecce è stato frenato dagli infortuni nella prima parte di stagione fino alla sosta per i Mondiali e al rientro nel 2023 ha avuto bisogno di tempo per tornare in condizione e ora sta girando di nuovo al massimo.

Due centravanti completi che sanno fare bene un po' tutto: letali quando attaccano la profondità, forti di testa, pericolosissimi sotto porta.

Qualità tecnica e forza atletica, Victor e Romelu sono accomunati anche da un'altra caratteristica, la loro grinta straordinaria, la voglia di lottare su ogni pallone come se fosse l'ultimo della partita. Due lottatori, due attaccanti generosissimi che non si risparmiano: Osimhen è stato determinante con i suoi gol per lo scudetto del Napoli, come lo fu Lukaku in quello dell'Inter del 2021 quando chiuse la stagione a 24 reti, secondo nella classifica dei bomber alle spalle di Cristiano Ronaldo (29 reti). 

Osimhen è lanciatissimo nella vittoria del titolo di capocannoniere, il rivale più pericoloso è Lautaro Martinez, che di gol ne ha segnati 20, tre in meno. L'argentino campione del Mondo ha una grande intesa con Lukaku nell'Inter, oggi partirà in panchina nella sfida allo stadio Maradona e dovrebbe entrare nella ripresa. Romelu fu schierato da Simone Inzaghi nel secondo tempo del match di Champions League contro il Milan e regalò l'assist a Lautaro sul gol vincente dei nerazzurri. Contro il Napoli, invece, partirà dal primo minuto, come nel match d'andata al Meazza, la prima partita dopo la sosta vinta dai nerazzurri 1-0 con la rete di Dzeko. 

Victor, 25 anni, è alla terza stagione a Napoli, la migliore in assoluto (finora 28 gol in totale), in questo momento è uno dei migliori centravanti d'Europa seguito con attenzione dai top club, a cominciare da quelli di Premier League. Romelu, 30 anni, è ai vertici da anni tra le stagioni in Inghilterra all'Everton, Manchester United e Chelsea e quelle in Italia con l'Inter. L'estate scorsa per lui è stata quella del ritorno in nerazzurro dopo le prime due in cui tra campionato e coppe riuscì a mettere a segno ben 64 gol (quest'anno ha segnato 8 gol in campionato, 12 in totale). 

Osimhen avrà di fronte i centrali dell'Inter, nella sua zona dovrebbe agire in prima battuta De Vrij, Lukaku invece dovrà vedersela con Rrahmani e Kim, i due centrali difensivi azzurri che si alterneranno nella sua marcatura. Fondamentale per limitare le loro potenzialità offensiva è il lavoro di squadra, a cominciare dai raddoppi e dall'abilità nello schermare passaggi puliti che possano farli accendere soprattutto negli scatti in verticale. Non solo bomber ma anche preziosi nel cucire il gioco, bravi a far salire la squadra e a dialogare con i compagni per gli inserimenti dei centrocampisti in zona gol. Victor ha firmato cinque assist in serie A, stesso numero di passaggi decisivi di Lukaku in campionato, oltre a quello a Lautaro Martinez nel ritorno della semifinale di Champions League contro il Milan. 

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