Napoli-Juventus 2-1, l'urlo di Raspadori: «E adesso non fermiamoci più»

Come ad aprile, segna sempre Jack

L'urlo di Jack Raspadori
L'urlo di Jack Raspadori
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Lunedì 4 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 20:33
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Un secco uno-due che stende la Vecchia signora e permette al Napoli di Calzona di centrare la seconda vittoria di fila in campionato. Prima la perla di Kvaratskhelia e poi il Jackpot targato Raspadori (e chi se non lui, proprio al tramonto del match) regalano i tre punti ai campioni d'Italia in carica. I due sono anche protagonisti di dichiarazioni eloquenti, dirette e indirette, che suonano la carica in casa Napoli. Kvara segna alla sua maniera ed esulta sotto la curva B, facendo ampi cenni ai tifosi «Io resto qui». Chiaro il riferimento al suo futuro, visto che la stella georgiana è finita nel mirino dei top club di tutta Europa. Ma in Europa il Napoli ci vuole restare con i suoi gioielli. Parola di Giacomo Raspadori che si conferma l'uomo dell'ultimo minuto e che mette a segno la rete del definitivo 2-1 raccogliendo la respinta di Szczesny che aveva appena parato il rigore ad Osimhen. «Abbiamo approcciato la partita nel modo giusto. Con Calzona siamo stati capaci di resettare tutto: eravamo condizionati da alcuni momenti negativi e dovevamo liberarci mentalmente per ripartire dai suoi concetti. Siamo ancora in ritardo e se vogliamo raggiungere certi traguardi non possiamo fermarci». Una pausa e aggiunge. «Stiamo migliorando di giorno in giorno e costruendo qualcosa di importante, questo è il risultato dei primi dieci giorni di lavoro con mister Calzona. Siamo contenti perché anche quando eravamo in difficoltà abbiamo tenuto un livello di concentrazione altissimo che ci ha aiutato a fare risultato». Detto, fatto. Grazie sopratutto al Jackpot. Raspadori ancora una volta è stato il cecchino che ha steso la Vecchia signora. Era successo nella passata stagione allo Stadium quando un suo gol, sempre nel finale, permise il blitz ll truppa di Spalletti ipotecando definitivamente lo scudetto. Ieri Raspadori, subentrato a Politano, è stato il più lesto di tutti nel ribadire in rete la respinta del portiere polacco. Il Napoli mette così al tappeto la Juventus al Diego Armando Maradona grazie ai suoi due attaccanti che sembra abbiano un conto aperto contro i bianconeri. Sono stati proprio loro due i protagonisti del doppio successo nella passata stagione ai danni della formazione di Massimiliano Allegri. 

Ed ieri hanno regalato il bis, consentendo ai padroni di casa di poter tenere aperto il sogno di una clamorosa rimonta per il quarto (o il quinto) ed ultimo posto utile che vale la qualificazione alla prossima Champions. Kvara l'ha sbloccata, Raspadori l'ha chiusa proprio quando il pareggio di Chiesa sembrava avere regalato una nuova amarezza alla torcida azzurra. Con ordine. La magia di Khvicha Kvaratskhelia che ha sbloccato il risultato è stata un mix di precisione, classe, potenza e senso del gol.

E che gol: un destro al volo, su corta respinta di Bremer, che si è infilato nell'angolino basso della port difesa da Szczesny, facendo esplodere l'impianto di Fuorigrotta (sold out per la sfida di ieri contro la Juventus). Per Kvara si tratta del nono sigillo in campionato. Il terzo di fila dopo la doppietta messa a segno mercoledì scorso a Reggio Emilia contro il Sassuolo al Mapei Stadium. La rete realizzata contro la Juventus naturalmente, contro la seconda forza del campionato, ha un valore ancora maggiore. 

 

Gol a parte, comunque, il georgiano ieri sera è stato devastante sulla fascia destra. Ha costretto Cambiaso a prendergli il numero di targa, restando basso e rimediando anche un cartellino giallo che ha poi suggerito ad Allegri di toglierlo dalla mischia. Non solo. Il tecnico della Juventus aveva previsto una gabbia pere il numero 77 azzurro che è stato oggetto delle attenzioni dei mastini bianconeri costretti al fallo sistematico per fermare la furia georgiana. 

Il georgiano mise a segno un gol e due assist nel pokerissimo dello scorso anno. Ieri ha ripreso un discorso praticamente sempre aperto con la Vecchia signora. 

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