Come è lontano quel derby giocato nella città-stadio. Perché così era Napoli quella domenica, 30 aprile 2023. Lo stadio non si trovava solo a Fuorigrotta ma in tutti gli angoli della città, dove si erano radunati tifosi napoletani e turisti che volevano vivere l'emozione di Napoli-Salernitana anche fuori dal Maradona. Trentatré anni prima - 29 aprile 1990 - gli azzurri avevano vinto il loro secondo scudetto battendo gol un gol del difensore Baroni alla Lazio. E così, quando segnò il terzino Mathias Olivera, sembrà che il copione si stesse ripetendo, quasi nello stesso giorno. Invece spuntò Dia con un gran gol e immalinconì i tifosi del Napoli, costretti a rinviare la festa. Lo show tutto azzurro ci sarebbe stato giovedì 4 maggio, dopo il pareggio a Udine. Giorno prima, giorno dopo: dettagli. Lo scudetto era stato vinto in ampio anticipo, il 4-0 sul campo del Torino a metà marzo aveva chiuso i conti. E alla bella e concreta Salernitana di Paulo Sousa mancava davvero poco per conquistare la meritata salvezza.
Ecco, quella domenica appartiene al passato. La città-stadio non c'è più, la Napoli che tifa è in uno stato di depressione dopo aver assistito a una partitaccia come quella di Torino.
Napoli, 30 aprile 2023: tutta un'altra storia.