Universiadi, in finale l'Italia
al gusto di Cannella

Universiadi, in finale l'Italia al gusto di Cannella
di Diego Scarpitti
Sabato 13 Luglio 2019, 14:22 - Ultimo agg. 16:37
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E ora il gran finale. Scandone teatro perfetto dell'epilogo (d'oro?) delle Universiadi all'ombra del Vesuvio. Zagabria 1987, Palermo 1997, Napoli 2019? Moltiplicatori di gioia, dispensatori di emozioni, clorate ovviamente. Gli azzurri di Alberto Angelini e Alessandro Calcaterra si preparano all'appuntamento con la Storia. Passa da Fuorigrotta la gloria eterna per il Settebello, che in semifinale demolisce la temibile Russia 13-6 (parziali di 4-1, 3-2, 3-0, 3-3).

​Capolavoro tattico, prestazione eccellente. Italia veemente, rabbiosa, prepotente, intensa, un mix di intelligenza e velocità'. Spavaldo il napoletano Massimo Di Martire, doppietta e calottina numero 10. Sorride papà Fulvio in tribuna, gongolano Carlo Silipo e Roberto Brancaccio. Sugli scudi l'attaccante romano classe'97 Giacomo Cannella, autore di un pregevole poker, e Jacopo Alesiani, centrovasca savonese, a bersaglio due volte. 

Russi atterriti e annichiliti. Immensa Scandone, fortino inespugnabile. Fantastica Italia. E ora l'ultimo assalto per il grande sogno.
 

 
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