Il test della personalità Myers-Briggs approda su Tinder

Conoscere e applicare la teoria dei tipi alle relazioni può migliorare il livello di comunicazione tra due individui

Il test della personalità Myers-Briggs approda su Tinder
Il test della personalità Myers-Briggs approda su Tinder
di Guglielmo Sbano
Lunedì 15 Aprile 2024, 10:30
3 Minuti di Lettura

Secondo la fondazione Myers-Briggs comprendere il proprio tipo Mbti e quello degli altri può arricchire le relazioni, consentendo di coglierne sfumature e peculiarità. Conoscere e applicare la teoria dei tipi alle relazioni può migliorare il livello di comunicazione tra due individui e fornire una migliore comprensione delle situazioni, soprattutto quando si tratta di conoscere nuove persone. Ecco perché inserire il risultato del test nel proprio profilo Tinder può offrire alle persone un ulteriore spunto per capire i tratti distintivi di un potenziale match, oltre alla bio o alle foto, e per descriversi più nel dettaglio prima ancora di rompere il ghiaccio in chat.
 
Il test della personalità Myers Briggs (o Mbti) può aiutare a identificare e descrivere con un semplice acronimo alcune delle caratteristiche che più ci rappresentano, e imparare a riconoscere quelle delle persone che ci circondano. Tinder sostiene che conoscere la propria personalità e saper riconoscere affinità e differenze con quelle altrui non deve diventare una barriera d’ingresso per potenziali match, ma un motivo in più per comprendere e valorizzare i punti di forza propri e altrui, dal modo in cui recepiamo le informazioni a come prendiamo le decisioni. 
 
 
Ma per cosa stanno le quattro lettere che compongono la personalità? Partendo dalle teorie di Carl Gustav Jung, le due ricercatrici artefici del test, Katharine Cook Briggs e Isabel Myers Briggs, hanno individuato 4 categorie di indicatori, e per ognuna di queste le persone possono avere due tipologie di attitude:
  • l'estroversione (E) e l'introversione (I) descrivono l'attitudine di una persona alle interazioni interpersonali;
  • la percezione (S) e l'intuizione (N) definiscono il modo in cui le persone ricavano informazioni dall'ambiente esterno;
  • il pensiero (T) e il sentimento (F) spiegano se la persona tende a prendere decisioni basate maggiormente sui fatti o sulle emozioni;
  • il giudizio (J) e la percezione (P) mostrano l'attitudine di una persona nei confronti dell’ambiente esterno.
Se per esempio ci definiamo persone intuitive, estroverse, che prendono decisioni basandosi sulle emozioni e tendono a porsi con fare curioso e percettivo nei confronti del mondo allora saremo un Enfp, meglio conosciuto come l’Attivista; al contrario, se riteniamo di essere persone introverse, sensibili, che prendono decisioni ponderate basate su fatti e ragioni, e tendiamo a formarci un'idea chiara e concreta del nostro ambiente circostante fin da subito, allora potremo essere un Istj, noto anche come il Logista
 
 
E se ci fossimo chiesti quali sono le personalità più presenti su Tinder, ecco svelata la top 5 dei tipi più citati all’interno delle bio degli user italiani:
  1. al quinto posto abbiamo gli Enfp, gli unici estroversi della lista (spoiler), persone socievoli e sociali che abbracciano la vita senza mai perdere il sorriso;
  2. un gradino sotto al podio ci sono gli Intj, sempre pronti a pianificare. Sono ottimi dispensatori di proposte, soprattutto quando non si sa cosa fare al primo date;
  3. medaglia di bronzo per gli Intp, i curiosi per eccellenza. A cosa serve Google quando si ha a che fare con una persona così? Argomenti di conversazione sempre assicurati;
  4. al secondo posto troviamo gli Infj, dalla personalità mite ma instancabile e molto stimolante. Si può contare su di loro per avere conversazioni lunghe e profonde;
  5. medaglia d’oro per gli Infp, i mediatori, che non giudicheranno mai per ciò che ordineremo al ristorante. Persone poetiche, gentili e altruiste, sempre pronte ad aiutare una buona causa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA