Covid a Benevento, incubo contagi
a scuola: stop alle lezioni

Covid a Benevento, incubo contagi a scuola: stop alle lezioni
Sabato 6 Febbraio 2021, 09:14 - Ultimo agg. 14:50
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Non c'è tregua per gli istituti scolastici di Benevento e provincia, dove aumentano progressivamente i casi di positività tra gli alunni. Dopo le cinque classi della materna attualmente in quarantena alla «Pascoli» di via Pertini e i contagi tra i banchi di scuola registrati di recente a Telese, San Marco dei Cavoti, Castelpagano, Circello, Torrecuso e Bucciano, il virus continua a farsi largo tra i banchi di scuola, costringendo a ricredersi tutti coloro che attribuivano al Sannio lo status di isola felice rispetto alle altre realtà regionali. L'area maggiormente colpita nelle ultime ore è quella caudina. A Montesarchio positivi un alunno della scuola elementare dell'Ic e uno studente del liceo scientifico «Fermi», con entrambe le classi coinvote in quarantena precauzionale, come da prassi. Nuovo caso anche a Bucciano, dove alla bambina delle elementari contagiata giovedì all'Ic «De Sanctis» si è aggiunto un altro alunno, inducendo il sindaco Domenico Matera a disporre la chiusura dei diversi plessi del polo scolastico fino a mercoledì. In isolamento anche una terza elementare della scuola «Sant'Anna» di Sant'Agata de' Goti per via di una positività riscontrata ieri tra gli alunni. Lo stesso plesso aveva registrato, solo due settimane fa, un caso Covid tra i bambini della materna.

Un allarmante aumento di contagi, quarantene e chiusure che rende sempre più incerto il futuro delle scuole, su cui aleggia minacciosa l'ombra di un altro stop alla didattica in presenza, ipotesi al vaglio dell'Unità di Crisi.

Al momento nessuna ordinanza è stata disposta dalla Regione ma la sensazione è che le lezioni dal vivo, almeno per le superiori, abbiano le ore contate. Eventualità non gradita dal «Comitato di Genitori per la Scuola di Benevento». «Siamo di nuovo alle minacce di chiusura, a neanche una settimana dalla riapertura delle superiori, completamente nel caos dopo l'incomprensibile atto di richiamo e raccomandazione del governatore, maldestro tentativo di aggirare le ordinanze del Tar - dicono i membri del comitato - Chiediamo a chi di dovere su quali dati specifici si minacci la chiusura delle scuole, nonostante il Tar abbia precisato che nuove chiusure debbano essere motivate da precisi e puntuali dati epidemiologici afferenti la scuola, e non su mere ipotesi o per scopi precauzionali. Nell'esprimere la nostra vicinanza ai dirigenti e al personale scolastico per lo sforzo immane profuso, chiediamo alle istituzioni di dare priorità alla scuola e più trasparenza sui dati di rilevazione e tracciamento, e alle autorità sanitarie di pubblicare i dati di contagio per comuni sanniti, inserendo nel report giornaliero il numero totale dei casi positivi, differenziando i nuovi da quelli che già lo erano».  

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Intanto nuovo cambio di rotta tra gli istituti superiori cittadini, ancora impegnati a navigare a vista in un tempestoso mare di complicazioni digitali, malumori degli attori protagonisti e diserzioni in aula. A rimodulare il piano didattico, applicando la riduzione del 50% al numero di classi intere e non al numero di alunni per classe, è l'Ipsar «Le Streghe» che da lunedì 8 febbraio, salvo ordinanze regionali di chiusura, ripartirà secondo quelle che erano le modalità previste dalla pressoché totalità dei licei locali, prima che l'atto di raccomandazione di De Luca sparigliasse le carte in tavola, inducendo i dirigenti a puntare su un insegnamento ibrido rivelatosi un flop totale. L'inadeguatezza delle infrastrutture di rete, come noto, ha reso impraticabile la contemporaneità tra lezioni dal vivo e online e così, dopo l'«Alberti» che aveva fatto da apripista, anche all'Alberghiero si procederà a classi intere, alternate un giorno in presenza e un giorno a distanza, soluzione in grado di tutelare la continuità didattica e alleggerire le connessioni, evitando il simultaneo utilizzo di centinaia di utenti. Invariati, invece, i piani didattici dei restanti istituti che, almeno per il momento, proseguiranno con il dimezzamento degli studenti per classe, nonostante infrastrutture precarie, contrattempi tecnici e crescente quanto inevitabile disappunto di insegnanti e ragazzi, visibilmente provati dalle difficoltà quotidiane. Per le campagne di screening, al via stamattina ad Apice i test in modalità «drive in» per l'intero personale scolastico del paese mentre dalle 10 alle 13 al centro «Morgagni» di Benevento, tutti gli alunni della prima elementare dell'Ic «Fusco» di Torrecuso potranno sottoporsi a tamponi molecolari gratuiti. 

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