Carmen Gallo e la nuova traduzione di "Romeo e Giulietta" al Capua il Luogo della Lingua festival

L'appello: «Chi ha competenze traduca in lingua napoletana la vivacità del teatro elisabettiano».

Carmen Gallo
Carmen Gallo
di Mariamichela Formisano
Lunedì 17 Luglio 2023, 16:59 - Ultimo agg. 17:24
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Docente di letteratura inglese all’Università di Roma “La Sapienza” e tra le più accreditate poetesse italiane contemporanee, Carmen Gallo è arrivata al Capua il Luogo della Lingua festival con la sua nuova traduzione del "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare edita da BUR classici Rizzoli.

«Perché - spiega - i classici resistono mentre le traduzioni invecchiano.

Ecco perché ogni traduttore dopo un po’ di tempo prova ad inventarsi nuove strategie per togliere quello strato di polvere che talvolta si sedimenta sui classici».

Come anglista e traduttrice Carmen Gallo ha già curato Tutto è vero, o Enrico VIII di Shakespeare (Bompiani 2017), pubblicato il saggio sui poeti metafisici L’altra natura. Eucaristia e poesia nel primo Seicento inglese (ETS 2018), e una nuova traduzione commentata di The Waste Land di T.S. Eliot, intitolata La terra devastata, per il Saggiatore (2021).

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Ed al festival che, con la direzione artistica di Giuseppe Bellone, da diciotto edizioni celebra la lingua ed i linguaggi della cultura nella città del Placito Capuano, primo documento scritto in volgare e datato 960 d.C., Carmen Gallo ha lanciato un appello:

«Sarebbe estremamente interessante tradurre in lingua napoletana, ricca di risorse espressive straordinarie, la vivacità del teatro elisabettiano. Io non credo di avere le competenze necessarie, ma faccio appello a chi potrebbe realmente essere capace di farlo. Sarebbe un’operazione veramente interessante. In tal senso ci sono precedenti illustri ma, come dicevo prima, i nuovi tentativi sono sempre benvenuti».

Napoletana classe 1983, ha pubblicato tre libri di poesia: Paura degli occhi (L’Arcolaio 2014, finalista Premi Montano e Russo-Mazzacurati), Appartamenti o stanze (D’If, 2016, Premio Castello di Villalta) e Le fuggitive (Aragno 2020), che ha vinto il Premio Napoli 2021.

Nel 2019 è stata inclusa nel XIV Quaderno di poesia contemporanea, a cura di F. Buffoni (Marcos y Marcos) e un’ampia selezione delle sue poesie, tradotte in tedesco, è presente nell’antologia Die Maulposaune. Gedichte aus Italien, a cura H. Thill e C. Caradonna (Das Wunderhorn).

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