Stupro al parco Verde di Caivano, oggi la manifestazione anti-degrado: c'è Castiello per il governo

Venerdì 1 settembre il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica

Stupro al parco Verde di Caivano
Stupro al parco Verde di Caivano
Martedì 29 Agosto 2023, 11:10 - Ultimo agg. 30 Agosto, 07:00
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Potrebbe essere venerdì 1 settembre il giorno buono per la visita del premier Giorgia Meloni a Caivano. Di certo venerdì ci sarà il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto di Napoli Claudio Palomba per fare il punto sulla situazione del Parco Verde dopo la drammatica vicenda delle due bambine violentate.

Negli ultimi anni il territorio di Caivano è stato costantemente monitorato dalle forze di polizia e sono state avviate una serie di collaborazioni sul territorio per aumentare le iniziative in materia di sicurezza urbana anche in alcune zone del Parco Verde.

Tuttavia, nonostante le ripetute operazioni - solo nel 2023 ci sono stati nel Comune 225 arresti e 408 denunce, quasi tutti per reati connessi alla droga - e nonostante la trasformazione della tenenza dei carabinieri in compagnia (con conseguente aumento d'organico a 126 unità), il Comune è rimasto ostaggio del degrado e il Parco Verde è ancora terra di nessuno.

Tra gli obiettivi del comitato, al quale parteciperanno anche il procuratore di Napoli e il procuratore presso il Tribunale per i minorenni, oltre al dirigente scolastico regionale, la sottoscrizione da parte di più soggetti istituzionali di un patto per la sicurezza integrata che possa favorire il ripristino della legalità e della vivibilità in un contesto territoriale segnato da un degrado profondo e che già nel passato più o meno recente è stato teatro di episodi tragici, come quello dello stupro e dell'omicidio della piccola Fortuna Loffredo. Tra l'altro, si starebbe lavorando anche all'ipotesi di trasformare in una palestra della legalità parte del centro polifunzionale in abbandono in cui le due ragazzine sono state abusate. 

 

Aspettando la premier, oggi è il giorno della grande manifestazione anti-degrado. A rappresentare il governo sarà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Pina Castiello: «I fatti di Caivano non potevano e non lasceranno indifferenti il governo che, peraltro, era già  ampiamente sensibilizzato sull'obiettivo, improcrastinabile, di assicurare a tutta larea maggiori controlli e una definitiva azione di bonifica e rilancio a partire dalle strutture sportive teatro delle violenze». Nessuna passerella, però: «Non c'è più tempo per slogan infruttuosi e belle parole - precisa Castiello - è l'ora dei fatti concreti per affermare la legalità e la presenza dello Stato: lo dobbiamo alle troppe vittime che il degrado del Parco Verde ha mietuto in questi anni». 

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Alla manifestazione di sostegno e solidarietà in programma dalle 18.00 e organizzata dai comitati cittadini parteciperà anche la presidente del consiglio comunale di Napoli, Enza Amato: «Quanto accaduto alle due bambine mi addolora profondamente come madre e come donna. Per questo motivo, ma anche perché sono convinta che l'attenzione delle istituzioni non debba essere attivata solo in momenti di tragedia, e quanto è accaduto alle piccole cuginette lo è, parteciperò alla manifestazione di oggi. Non solo per portare sostegno alle vittime e condannare senza compromessi l'accaduto, ma anche per chiedere più attenzione per il Parco Verde di Caivano e per tutti quei luoghi che nelle nostre città sono teatro di criminalità, violenza sopraffazione». 

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