Albergo dei poveri a Napoli, la svolta di Sangiuliano: «A dicembre i cantieri, sarà un hub culturale»

L'incontro con alcune associazioni culturali impegnate nel Centro storico di Napoli

Gennaro Sangiuliano a palazzo Fuga
Gennaro Sangiuliano a palazzo Fuga
di Giuseppe Crimaldi
Sabato 29 Aprile 2023, 07:05 - Ultimo agg. 20:17
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Cantieri aperti per fine anno all'Albergo dei Poveri, acquisto dello storico palazzo del Monte di Pietà, recupero del Parco della Floridiana. E non è finita: equo canone per chi apre o gestisce una libreria. È un fiume in piena, Gennaro Sangiuliano: intervenendo all'incontro con alcune associazioni culturali impegnate nel Centro storico di Napoli, il ministro della Cultura annuncia a raffica quattro notizie, una più interessante dell'altra. L'occasione è il faccia a faccia con i responsabili di sette responsabili di altrettante associazioni culturali, tenutosi nella Basilica di Pietrasanta.

Insediare subito il Comitato di gestione per il Centro storico patrimonio Unesco sotto la guida del sindaco di Napoli e nel quale sieda anche il ministero della Cultura, adeguandolo subito tenendo conto delle associazioni culturali già operative (Nuove Socialità, Giovani Europa, Portosalvo, Sedili di Napoli, Pietrasanta, Le Botteghe di San Gregorio Armeno, I Siti Reali): questa la richiesta fatta a Sangiuliano.

«Il Centro storico di Napoli - replica il ministro - è un concentrato, uno scrigno di tesori. Qui ogni cosa ha di per se stessa un grande valore.

Abbiamo una grande direttrice di sviluppo socio-economico che è la cultura, e dobbiamo coordinare i due elementi: la tutela e lo sviluppo, perché la cultura non deve diventare inerte, ma deve essere aperta perché rappresenta un momento di crescita civile».

«Tra dicembre e gennaio 2024 contiamo di aprire i cantieri all'Albergo dei Poveri per cui è già stato sottoscritto con il sindaco l'accordo di programma in cui abbiamo dato vita ai contenuti. Un mese fa ho firmato un nuovo decreto con cui ho trasferito altri 33 milioni di euro al progetto per l'Albergo dei poveri. È un progetto in cui credo molto e proprio per questo ho portato personalmente, direi quasi trascinato il sindaco di Napoli e Bernardo Mattarella, amministratore delegato di Invitalia, a Parigi a vedere l'operazione della grande biblioteca voluta da Mitterand. Abbiamo tenuto - ha riferito - una sessione di lavoro con i tecnici della biblioteca per cercare di trasporre alcuni contenuti nell'Albergo dei poveri». La cultura soprattutto come volano di sviluppo. Il ministro ha fatto un excursus delle diverse realtà industriali che erano presenti in città dall'Olivetti alla Cirio. «Queste realtà non ci sono più - ha sottolineato - ma dobbiamo dare una prospettiva di sviluppo e per farlo abbiamo due pilastri: l'impresa e la cultura perché siamo un unicum nel mondo. I cinesi ci possono copiare qualsiasi cosa - ha aggiunto - ma non possono copiare il Colosseo, il Mann, Pompei e il Centro storico di Napoli».

 

«Il ministero ha quasi perfezionato l'acquisto dell'edificio del Monte di Pietà che noi vogliamo, insieme a voi, destinare a funzione culturale museale». È sempre Sangiuliano a dare l'annuncio. E a seguire, Sos Floridiana. «Tra qualche settimana - dice - mi occuperò della Floridiana, che versa in condizioni di degrado mentre invece può essere un grande polmone verde». Nel ribadire il suo impegno per Napoli, il ministro ha ricordato di seguire sempre personalmente i dossier aperti, e di essere stato «ben due volte ai Girolamini, perché credo che un ministro debba avere anche una presenza fisica: se non ti fai vedere e resti un timbro le cose non marciano». Detto fatto: nel pomeriggio si recherà nel parco del Vomero - accompagnato da Gennaro Capodanno (Valori Collinari) - per rendersi conto dello stato delle cose: «Ho rilevato forti criticità alla Floridiana, un sito che per storia e bellezza merita una grande valorizzazione. Lavoreremo da subito in questa direzione». A proposito di poli museali, il ministro ha affermato che «sul costo dei biglietti i fatti hanno dato ragione a me», ricordando come «in Italia siamo generosissimi in quanto a gratuità: e alle domeniche gratis abbiamo aggiunto anche le date del 25 aprile, del 2 giugno e del 4 novembre, senza aggiungere che non facciamo pagare i ragazzi fino ai 18 anni, e ovviamente i disabili e i loro accompagnatori». 

«Nella legge sul libro che stiamo per presentare ho voluto inserire l'equo canone per le librerie. Vorremmo impegnare i Comuni e gli enti pubblici proprietari di immobili a dare in locazione gli immobili a librerie con un canone agevolato per evitare la sparizione delle librerie dai centri storici. E al sindaco di Napoli suggerirei di dare l'esempio, destinando uno dei locali di Palazzo San Giacomo proprio a libreria specializzata nella vendita di volumi storici sulla città». 

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Giornata intensa, quella di ieri, per il ministro. Il quale ha trovato anche il tempo per recarsi presso il Conservatorio di San Pietro a Majella, accompagnato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dal sindaco Gaetano Manfredi. Anche sulla storica sede che ha formato generazioni di musicisti Sangiuliano ha preso un impegno: quello di reperire adeguati finanziamenti da destinare al rilancio dell'ennesimo patrimonio culturale cittadino. 

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