Mattarella incontra la famiglia di Giogiò: il concerto della Scarlatti al Quirinale

Il concerto in onore del giovane ucciso a Napoli il 31 agosto

Mattarella con la famiglia di Giogio e il sindaco di Napoli Manfredi
Mattarella con la famiglia di Giogio e il sindaco di Napoli Manfredi
Domenica 1 Ottobre 2023, 12:58 - Ultimo agg. 2 Ottobre, 07:25
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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi al Quirinale la famiglia di Giovanbattista Cutolo, il giovane ucciso lo scorso 31 agosto a Napoli a colpi di pistola, dopo una lite per futili motivi, da un diciassettenne con precedenti penali. Il capo dello Stato ha ricevuto i familiari del giovane strumentista poco prima l'inizio di un concerto al Quirinale

La stagione dal vivo 2023-2024 dei Concerti del Quirinale infatti è iniziata oggi con un appuntamento speciale, in collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, di particolare significato: il Concerto per Giovanbattista della Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli diretta da Daniele Giulio Moles.

L'evento è infatti dedicato a Giovanbattista Cutolo che era, viene ricordato, uno strumentista di talento, un giovane solare, gentile con tutti. Suonava il corno nell'Orchestra Scarlatti Young e aveva fatto della musica la sua scelta di vita.

Il programma del concerto prevede musiche di Bach (con una trascrizione per quartetto di fiati dello stesso Giovanbattista Cutolo), Haydn e Strauss oltre a compositori della Scuola napoletana come Durante, Paisiello e Pilati.

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Il concerto prevede inoltre la partecipazione straordinaria di Alessio Allegrini, Primo corno dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che eseguirà l'Adagio del Concerto per corno n. 4 K 495 di Mozart.

«È stato struggente, un'emozione unica. Ascoltare il pezzo di Bach trascritto da mio figlio per un quartetto di fiati è stato qualcosa di speciale. Ringrazio il presidente Mattarella che ha voluto questo appuntamento in ricordo di Giogiò» ha detto Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista. «Il presidente Mattarella - spiega - ci ha ricevuto in forma privata: negli oltre dieci minuti trascorsi assieme ci ha manifestato la sua vicinanza per quanto di insensato è successo. Ci ha detto che quanto accaduto a mio figlio ha toccato l'Italia intera e non solo Napoli, e che il concerto di oggi era un segnale all'insegna del bello che deve prevalere sul brutto. Il concerto è stato molto toccante, c'erano gli idoli di Giogiò, i musicisti che lui cercava di imitare, a partire da Alessio Allegrini, primo corno dell'orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E con lui il suo maestro alla Scarlatti, Luca Martingano a cui Giogiò si ispirava. Ascoltare quel pezzo di Bach trascritto da Giogiò mi ha distrutto, era un pezzo che provava sempre».

La mamma di Giovanbattista ha ricordato al presidente la manifestazione in programma il 9 ottobre a Roma per chiedere l'approvazione di una legge che preveda l'ergastolo per i killer minorenni. «Gli ho chiesto - spiega - di starmi vicino perché la necessità di una legge sull'età minorile è un tema che va affrontato assolutamente. Abbiamo detto al presidente che siamo in presenza di una bomba sociale dove i ragazzini escono armati e se non si interviene con una revisione delle norme che regolano l'omicidio volontario, quello di mio figlio non resterà un caso unico perché rimarrà intatto tra i più giovani il senso di impunità dilagante. Il presidente - conclude la signora Di Maggio - mi ha confermato, infine, che sarà proposta la medaglia d'oro al valore civile per Giovanbattista». 

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