Il Duomo di Napoli come uno stadio a cielo aperto: «Torneo di 12 squadre, situazione fuori controllo»

Incontrollati e incuranti del patrimonio della città. Tornei di calcio e pallonate contro le porte del Duomo, per non dire poi degli assembramenti di ragazzi, tutti rigorosamente senza mascherine. Piovono lamentele dai numerosi esercenti della zona: «Hanno organizzato un torneo di 12 squadre – reclama un commerciante di via Duomo – sono incuranti anche dei nostri ospiti che ricevono pallonate a ripetizione. Abbiamo chiesto con gentilezza di giocare altrove, ma non siamo stati ascoltati». 

A questo si aggiungono gli «spettatori» che raggiungono gli amici a bordo di scooter sfrecciando ad alta velocità.

Uno stadio a cielo aperto. «Abbiamo chiesto l’intervento alle forze dell’ordine – continua il commerciante – ma non siamo stati ascoltati, non sappiamo come fare». Per tutti è inspiegabile che «dal sagrato del Duomo sia scomparsa la sorveglianza h24» che c’è stata per anni fino alla scadenza del mandato del cardinale Sepe.

«Non solo i commercianti sono sconfortati - concludono ad unisono gli esercenti - ma anche i residenti, perché gli schiamazzi si sentono fino alle prime ore del mattino».