Napoli Est, uffici municipali di Ponticelli inagibili: scelte le imprese per i primi lavori

Un milione di euro per riqualificare il bene comunale di piazza De Iorio

Gli uffici di Ponticelli
Gli uffici di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Giovedì 11 Gennaio 2024, 19:50
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Passo in avanti per la riqualificazione della sede municipale di Ponticelli, nella zona Est di Napoli, chiusa da maggio per inagibilità. Il Comune di Napoli ha scelto le imprese che si occuperanno dei lavori utili a riportare sicurezza e decoro nella struttura di piazza Michele De Iorio, nel centro storico del quartiere di Napoli Est, dopo le denunce dei lavoratori per le criticità nella sicurezza.

In particolare, Palazzo San Giacomo ha affidato ai privati il primo lotto, per 400mila euro, attraverso l'accordo quadro destinato alla riqualificazione di spazi comunali. Il quadro economico vede, nello specifico, 280mila euro per i lavori, 15mila per lo smaltimento dei rifiuti, 35mila per i servizi di ingegneria e architettura utili alla progettazione esecutiva e alla direzione dei lavori. Si parte dal documento al quale hanno lavorato i tecnici della VI Municipalità, ente che ha competenza sulla sede municipale di Ponticelli ma non le risorse utili alla manutenzione straordinaria. Un gruppo di professionisti porta avanti la progettazione con l'obiettivo di riconsegnare il bene al personale e alla collettività in condizioni ottimali attraverso il ripristino degli impianti, dei servizi igienici, l'eliminazione delle barriere architettoniche, gli interventi su copertura e facciate e così via.

A ben vedere il Comune di Napoli ha stanziato complessivamente un milione di euro per il recupero dell'intero edificio. Ai 400mila euro previsti l'estate scorsa in seguito alla proposta di alcuni Consiglieri comunali, infatti, si aggiungono i 600mila che la giunta guidata da Gaetano Manfredi ha "sbloccato" da un budget che risale al periodo della "ricostruzione" post terremoto.

La riapertura della sede di piazza De Iorio è attesa da tempo visto il "trasloco" degli sportelli negli uffici di via Altripaldi e il disagio per molti residenti che non possono accedere agevolmente ai servizi demo-anagrafici.

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