Napoli: invasione di blatte, in rivolta i residenti di San Pietro a Patierno. «Noi ignorati da Comune e Asl»

Napoli: invasione di blatte, in rivolta i residenti di San Pietro a Patierno. «Noi ignorati da Comune e Asl»
di Antonio Folle
Sabato 16 Maggio 2020, 16:24 - Ultimo agg. 16:27
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Topi, sporcizia e invasioni di blatte. È quanto denunciano i residenti del quartiere San Pietro a Patierno che sono scesi in strada per segnalare come, ormai da diversi giorni, le strade siano letteralmente invase dai fastidiosissimi insetti che spuntando ai tombini e costringono i cittadini a barricarsi in casa. Molte le segnalazioni di blatte che sono arrivate a invadere i primi piani degli stabili. Estremamente complicata la situazione a via del Maestrale, strada interna che interseca via Stadera, dove le ondate di insetti diventano sempre più evidenti. 

«Siamo in questa situazione da settimane - denunciano i cittadini - costretti a barricarci dentro per non essere invasi dalle blatte che sono arrivate in qualche caso fin dentro le lenzuola e le coperte di qualche residente. Abbiamo chiesto inutilmente di essere ascoltati per ottenere anche nelle strade secondarie gli interventi di deblattizzazione, ma nessuno si è preso la briga di starci a sentire». 
 


Segnalazioni su invasioni di blatte arrivano ormai ogni giorno da ogni parte della città. La zona di Fuorigrotta, l'area collinare e il centro storico sono alle prese con gli insetti che, a causa degli scarsi interventi di deblattizzazione, stanno proliferando nei condotti fognari e fuoriescono specie nelle ore tardo pomeridiane e serali. L'emergenza Coronavirus ha assestato un pesante colpo alle già scarse risorse che di anno in anno vengono messe a disposizione per gli interventi di disinfestazione. È infatti noto che, se gli interventi non vengono realizzati entro il mese di febbraio - periodo in cui è possibile distruggere le uova e le larve - successivamente non si potrà fare altro che tentare di sfoltire la popolazione adulta con costosi e praticamente inutili interventi di nebulizzazione. La pubblicazione del calendario degli interventi da parte di Asl e Comune di Napoli ha scatenato fin dalle prime ore aspre polemiche in tutta la città. Molte le lamentele per l'esclusione di interi pezzi della città. 

«Quello delle blatte è anche un tema di igiene - spiega il consigliere del settimo parlamentino Giuseppe Grazioso - perchè questi insetti vivono e proliferano all'interno delle fogne e sono potenziali veicoli di diffusione di malattie. Quando è stato pubblicato il calendario degli interventi abbiamo chiesto spiegazioni sull'esclusione di intere strade ma, come al solito, non abbiamo ricevuto risposta. Come in tanti casi come questi il Comune di Napoli si limita a ignorare le richieste che arrivano dal territorio e dai cittadini. A via del Maestrale - prosegue Grazioso - c'è un problema molto serio legato alla presenza di blatte e di topi. Sarebbe il caso che il Comune ricordasse che anche questi cittadini fanno parte della città e hanno il diritto di vivere in condizioni dignitose». 

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