Napoli, dopo l'omicidio a Soccavo spari contro il figlio di un boss in scooter: ferito al braccio

Napoli, dopo l'omicidio a Soccavo spari contro il figlio di un boss in scooter: ferito al braccio
di Luigi Sabino
Giovedì 19 Maggio 2022, 12:32 - Ultimo agg. 20 Maggio, 12:36
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La periferia occidentale di Napoli nella morsa della camorra. Dopo i due agguati, di cui uno mortale, avvenuti a Soccavo, i killer delle cosche, questa notte, sono tornati in azione a via Cintia, nel quartiere Fuorigrotta. A finire nel mirino dei sicari è stato Mattia Perfetto, indicato dalle forze dell’ordine come esponente apicale del sodalizio Carillo-Perfetto di Pianura, formazione che, da mesi, contende il controllo del quartiere e, soprattutto, delle sue attività illecite agli Esposito-Marsicano.

Secondo una prima ricostruzione, fornita dalla stessa vittima poco dopo il suo ricovero presso l’ospedale San Paolo, il ‘commando’, dopo aver affiancato lo scooter su cui viaggiava con un amico, avrebbe aperto il fuoco, ferendolo a un braccio.

Tuttavia, i due ragazzi sarebbero riusciti a seminare gli inseguitori e a dirigersi verso la struttura ospedaliera dove Perfetto, dopo le cure del caso, è stato dichiarato guaribile in poco più di una settimana. Non è la prima volta che il ragazzo finisce nel mirino della criminalità organizzata. Era, infatti, già accaduto alcuni mesi fa quando, alcuni sconosciuti in sella a potenti motociclette, raggiunsero la sua abitazione di via Evangelista Torricelli e, dopo aver urlato il suo nome, esplosero numerosi colpi di pistola prima di darsi alla fuga.

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Sul posto, gli investigatori del commissariato ‘Pianura’, gli stessi incaricati di far luce sul ferimento di Perfetto, recuperarono tredici bossoli calibro 9x21. Non è tutto. A rendere il ragazzo un bersaglio per i rivali non sarebbe solo la sua vicinanza a una delle cosche in lotta per il controllo di Pianura ma anche la sua stretta parentela con un ras dei Pesce-Marfella attualmente detenuto per omicidio. Mattia, infatti, è il figlio di Vitale Perfetto, l’uomo che si incaricò di riorganizzare la cosca di via Torricelli, dopo che questa fu disarticolata dalle indagini delle forze dell’ordine alcuni anni fa. Nessun dubbio sulla matrice camorristica dell’agguato di via Cintia che, gli stessi investigatori, collocano nello scontro tra le due anime della ‘mala’ pianurese. Uno scontro a bassa intensità che perdura, ormai, da mesi come dimostrano i numerosi sequestri di armi avvenuti nelle roccaforti dei due schieramenti.

Una guerra che vede coinvolti soprattutto giovanissimi, come appunto Perfetto e come anche un ragazzo vicinissimo agli Esposito-Marsicano che, solo pochi giorni fa, era stato selvaggiamente picchiato dai rivali. Una situazione incandescente che, però, potrebbe rivelarsi esplosiva se una delle ipotesi investigative sul tavolo dovesse ottenere i riscontri del caso ossia se il ferimento di Perfetto sia collegato a quanto accaduto a Soccavo nelle ore precedenti dove al ferimento di Antonio Ernano, cognato del boss detenuto Alfredo Vigilia, è seguito l’omicidio di Emmanuele De Angelis, anche lui indicato come vicino allo stesso sodalizio e trucidato a pochi passi dalla sua abitazione, in via Contieri. Ad alimentare il sospetto di un possibile collegamento è, infatti, l’alleanza esistente tra i Carrillo-Perfetto e i Vigilia. Un’alleanza solida, come confermato dalle indagini, al punto che quando Vitale Perfetto assunse il comando di quello che restava dei Pesce-Marfella ad offrirgli supporto, con uomini e mezzi, furono appunto i suoi ‘compari’ soccavesi. Non solo. Nei mesi scorsi le attività investigative hanno permesso di scoprire, nel corso di un’irruzione, l’esistenza di un possibile accordo tra gruppi dell’area ovest, come i Loffredo di Pianura e i Grimaldi-Scognamillo di Soccavo, e un nuovo sodalizio della periferia nord, quest’ultimo legato alla potente cosca dei Mazzarella. Un patto di ferro che, questo l’atroce sospetto, sarebbe stato stipulato con l’intenzione di sbarazzarsi delle vecchie formazioni criminali di Pianura e Soccavo. Una guerra totale, quindi, di cui, gli episodi degli ultimi giorni potrebbero essere l’inizio.

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