Campania in zona gialla, De Luca chiude tutto: «Non cambiamo colore, bar e ristoranti chiusi con divieto di asporto dalle 11»

Campania in zona gialla, De Luca chiude tutto: «Non cambiamo colore, bar e ristoranti chiusi con divieto di asporto dalle 11»
Sabato 19 Dicembre 2020, 14:36 - Ultimo agg. 20:11
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«La Campania non cambia colore, rimane come è adesso: arancione. Fino al 24, poi si adottano le misure anti-Covid nazionali». Così, a margine di una iniziativa a Pompei, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato la nuova ordinanza regionale alla vigilia del passaggio della regione, a partire da domani, in fascia gialla.

Dopo il mancato rinnovo dell'ordinanza del ministro Speranza che aveva classificata la Campania in un'area di rischio più elevata, De Luca ha firmato una nuova ordinanza molto più restrittiva con  nuove misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19: fermo restando le limitazioni alla mobilità sul territorio regionale e la chiusura di bar e ristoranti, scatterà anche il divieto per i bar e gli altri esercizi di ristorazione, dalle ore 11 del mattino, di vendita con asporto di bevande alcoliche e non alcoliche «con esclusione dell’acqua».

Ancora, «per tutto l’arco della giornata è fatto divieto di consumo di cibi e bevande, anche non alcoliche, con esclusione dell’acqua, nelle aree pubbliche e aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali». 

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E ai cittadini presenti a a Pompei, De Luca ha fatto appello: «Datemi una mano per uscire a testa alta da questa seconda ondata, stiamo già uscendo prima e meglio rispetto alle altre regioni, ma in questa fase dobbiamo essere più prudenti, perché, rispetto agli altri, la Campania ha una densità di popolazione più elevata e per questo basta pochissimo per perdere questo attuale vantaggio. Questo sarà un Natale, dobbiamo tutelare la salute dei nostri figli e degli anziani».

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