Napoli e le sue Storie d'ammore, la mostra fotografica di Ciro Pipoli

Napoli e le sue Storie d'ammore, la mostra fotografica di Ciro Pipoli
di Valentina Bonavolontà
Giovedì 17 Febbraio 2022, 18:24
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Napoli e le sue infinite storie d’ammore, raccontate attraverso lo sguardo di Ciro Pipoli, giovane fotografo nato e cresciuto nei Quartieri Spagnoli. La mostra, inaugurata domenica 13 febbraio e ideata e prodotta da Mosaiko Enterprise in collaborazione con Morgan & Partners, Unico Energia e Le Zirre, sarà visitabile fino al 20 Febbraio negli spazi allestiti nell’iconico Gran Caffè La Caffetteria, salotto buono della città di Napoli, realtà da sempre attenta alla promozione delle attività culturali.

«Il concetto di ammore va oltre la retorica dell’amore romantico e del pretesto di San Valentino - dichiara la curatrice Claudia Colella - per raccontare i sentimenti dei gesti, delle parole e della quotidianità di Napoli.

Questa città ci offre un patrimonio inestimabile e potenzialmente infinito di momenti che vale la pena raccontare e amare. Oggi lo facciamo attraverso gli occhi di Ciro Pipoli ma è un punto di partenza, il primo tassello di una nuova narrazione della città».

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Ammore, con due M, una parola che raccoglie tante cose di una città che si nutre di sentimenti passionali. L’amore a Napoli ti invade, questo emerge dalle fotografie di Ciro Pipoli. L’amore al di fuori della convenzionalità, lo si trova cui muri, tra i panni stesi, in mezzo ai vicoli. L’amore per il cibo, per gli animali, per i nonni e per se stessi.

«Ho sempre sentito l’esigenza di raccontare la bellezza autentica di Napoli, quella che si cela dietro la superficie delle cose e di restituire quello che la città mi ha dato. - spiega Ciro Pipoli, giovane fotografo nato e cresciuto nei quartieri spagnoli - La fotografia è il mio linguaggio per dire a tutti che Napoli oltre ad essere città di contraddizioni, è una terra ricca di luoghi e persone da scoprire, di cui troppo spesso ignoriamo o diamo per scontata l’esistenza».

La mostra prevede l’esposizione di 10 scatti fotografici che raccontano momenti di amore attraverso immagini di vita quotidiana, corredata da didascalie con riferimenti poetici di autori partenopei, nella storica caffetteria di Piazza dei Martiri.

«Oggi più che ieri il caffè ha ripreso il ruolo di aggregazione e interconnessione, è ritornato ad essere un luogo "rassicurante" per la sua accoglienza pacata, discreta e rispettosa della rinnovata necessità sociale di vivere e condividere esperienze ed incontri che spaziano dalla semplice convivialità alla più complessa attività di sviluppo interpersonale. - spiega Guglielmo Campajola, proprietario della Caffettiera - Il rito ritorna ad essere una parte centrale della rinascita post pandemia. Frequentare un caffè è quasi diventato un esorcismo per liberarci dal triste passato e riconnetterci alla reale possibilità di riprendere con maggiore vigore e, si spera, qualità le nostre relazioni».

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