Cardiologia chiusa a Ravello
ora l'infarto si cura in rete

RAVELLO - Trovata una intesa di massima tra il manager dell’azienda ospedaliera Nicola Cantone e i sindaci della costiera sull’ospedale di Castiglione di Ravello. In attesa di un input dalla Regione per il rafforzamento del personale, la copertura del servizio cardiologico sarà garantita attraverso le disposizioni per la rete dell’infarto del miocardio, che prevede la presenza di due ambulanze con rianimatore a bordo e la teletrasmissione degli esami diagnostici direttamente al Ruggi. Novità, quest’ultima, che a stretto giro di tempo dovrebbe essere introdotta anche per la radiologia.
L’incontro di ieri mattina, alla presenza anche del direttore sanitario Nicola Silvestri, era stato chiesto dai primi cittadini della costiera amalfitana per discutere della necessità di riattivare il servizio notturno di cardiologia, soppresso a causa dell’impossibilità di coprire i turni notturni del presidio di Castiglione di Ravello, con la guardia cardiologica che effettuerà soltanto servizio attivo dalle 8,30 alle 20,30. Circostanza, questa, che aveva sollevato un clima di paura, legato a possibili rischi di sicurezza sanitaria su quell’area.