Le due piazze della Libertà ingannano un ignaro turista: «Quella a Pastena è la prima»

Già nel 2021, quando venne inaugurata la piazza tanto cara al governatore Vincenzo De Luca, circa 300 famiglie di Pastena, con l’appoggio di alcuni commercianti, sollevarono il caso chiedendo al Comune di porre rimedio

Piazza della Libertà a Pastena
Piazza della Libertà a Pastena
di Gianluca Sollazzo
Domenica 9 Luglio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 10:35
3 Minuti di Lettura

Cercava piazza della Libertà nell’area di Santa Teresa. Ma il navigatore lo porta a Pastena, a distanza di circa quattro chilometri dalla stazione. Perché a Pastena c’è un’altra piazza della Libertà. È la curiosa vicenda che ha visto protagonista uno sfortunato turista straniero, giunto a Salerno per visitare la città nonostante la canicola di inizio estate. L’uomo, munito di navigatore, ha cercato piazza della Libertà e ha indicato, inconsapevolmente, la piazza della Libertà che sta più a sud del capoluogo, nel quartiere Pastena. Il conflitto toponomastico fa cadere in errore il povero turista svizzero che, una volta giunto a Pastena, ha dovuto fare l’amara scoperta. La piazza che cercava era dall’altro lato della città. Ad andare in suo soccorso è stato un residente che si trovava nei paraggi ad attendere il bus. 

«Era dispiaciuto per la svista, ma come dargli torto? Non si è mai visto che nella stessa città ci siano due piazze con la stesa denominazione», dichiara il residente-professore intervenuto in auto del turista. Per fortuna il visitatore non si è perso d’animo e ha accettato di buon grado l’errore, parzialmente imputabile alla sua disattenzione. Dopo aver atteso un bus alla vicina pensilina della piazza di Pastena, si è diretto verso la piazza della Libertà che cercava, dall’altro punto della city. La disavventura del turista ha fatto parlare per giorni alcuni residenti di Pastena. In effetti tutti i navigatori recano sulla mappa del capoluogo due piazze con la stessa denominazione. A ovest la piazza disegnata da Ricardo Bofill. A est quella cara ai residenti del quartiere. Due piazze omonime. Un caso più unico che raro che non trova precedenti in altre città.

Una svista? O un’ambiguità toponomastica non risolta?

Già nel 2021, quando venne inaugurata la piazza tanto cara al governatore Vincenzo De Luca, circa 300 famiglie di Pastena, con l’appoggio di alcuni commercianti, sollevarono il caso chiedendo al Comune di porre rimedio. Dopo due anni il caso torna alla ribalta. La normativa che stabilisce come dare un nome a una strada nuova è la Legge 1188 del 1927; invece, quella che indica come cambiare nome a una strada già esistente è il Regio decreto legge numero 1158 del 1923. Nell’ambito del territorio comunale, non può essere attribuita una stessa denominazione ad aree di circolazione dello stesso tipo, anche se comprese in frazioni amministrative diverse. Nel regolamento della toponomastica del Comune di Salerno, all’articolo 7, «il procedimento di denominazione, intitolazione od iscrizione si attiva d’ufficio, ovvero su richiesta. Ogni persona fisica o giuridica, con residenza o sede in Salerno può presentare al sindaco la relativa richiesta. Chiunque avanzi proposte di denominazione deve presentare, oltre alla richiesta una esauriente relazione che esplicita i motivi che legittimano e giustificano la richiesta stessa». ViV

© RIPRODUZIONE RISERVATA