Nocera Inferiore, frimata la convenzione Diocesi-Gori per tariffe agevolate per gli enti sociali

L'ente idrico cmapano, la Gori e la Diocesi di Nocera Inferiore firmano la convenzione per tariffe agevolare agli enti caritatevoli

La firma della Convenzione
La firma della Convenzione
Venerdì 7 Luglio 2023, 18:14
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La tariffa del servizio idrico si riduce drasticamente per enti, associazioni e fondazioni che svolgono attività di tipo sociale, di promozione socio-culturale o di pubblica utilità in genere, anche se non hanno la forma giuridica delle Onlus. È quanto stabilito stamane nella convenzione sottoscritta dal Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, dal Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, dall’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, e dal Vescovo della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, Monsignor Giuseppe Giudice. Un provvedimento che fa seguito alla delibera emanata dal Consiglio di Distretto Sarnese-Vesuviano lo scorso 13 giugno, in virtù della quale saranno sottoscritte apposite convenzioni con i soggetti che hanno i requisiti, in forma singola o aggregata, per individuare le utenze a cui estendere la tariffa di cui godono le Onlus.

«Applicare questa tariffa anche a quei soggetti che fanno azione di sostegno sociale pur non possedendo lo status di Onlus mi sembra una iniziativa giusta e doverosa. Le Parrocchie, la Caritas, le associazioni di volontariato, gli altri soggetti che lavorano quotidianamente e con spirito di servizio al fianco delle fasce più deboli, nel solco dei dettami della Dottrina Sociale della Chiesa , rientrano a pieno titolo nel novero dei soggetti che devono usufruire della tariffa Onlus.

Questa iniziativa conferma la nostra attenzione verso chi è vicino alle fasce più deboli al fianco di chi prova a costruire un futuro migliore. Grazie al Coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano, Raffaele Coppola, ai membri del Consiglio di Distretto ed al gestore Gori per aver promosso questa iniziativa» dichiara il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.

«Con la Diocesi di Nocera Inferiore - Sarno facciamo un altro passo avanti, molto deciso, verso un servizio che non è solo efficiente, efficace ed economico ma anche più umano e più solidale: l’acqua entra in tutte le case ed è giusto che entri sostenendo le famiglie, o nel caso dell’incontro di oggi, sostenendo le associazioni che si occupano di bene comune, affinchè possano usufruire dell’acqua senza costi eccessivi. Noi siamo il primo e unico distretto in Italia che ha bloccato le tariffe fino al 2032. Siamo primi per bonus idrici integrati ai cittadini ed oggi siamo i primi a firmare una convenzione che farà scuola, perché guarda le utenze non per il settore giuridico cui appartengono ma per quello che realmente fanno e chi fa del bene al prossimo va trattato con rispetto e con agevolazioni» commenta il Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola.

«Stamattina abbiamo assistito all’esatta applicazione della norma che lascia in capo all’Ente Idrico Campano la scelta in materia di tariffe. Oggi abbiamo sanato un’anomalia che avevamo nella nostra articolazione tariffaria e prevedeva la presenza di una tariffa Onlus non comprensiva di tutte quelle attività che di fatto svolgono una funzione sociale o di volontariato. A seguito della stipula di questo protocollo riceveremo un elenco di utenze tra cui Parrocchie, Caritas e tutte le associazioni che operano all’interno della Diocesi, a cui applicare un considerevole sconto della tariffa per uso non domestico» le parole dell’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello.

«È importante che la gestione dell'acqua sia secondo un progetto chiaro, di servizio alla gente e alle realtà che vivono e fanno la carità, che sono al servizio del prossimo. Grazie a questo accordo equipariamo le parrocchie e la Caritas, che non sono attività commerciali, alle Onlus. Questo vuol dire avere una gestione dell'acqua dove non c'è solo il profitto, ma c'è il servizio e l'attenzione alle persone. Speriamo che questo primo segno possa essere esteso anche ad altre Diocesi» conclude il Vescovo della Diocesi Nocera Inferiore-Sarno, Monsignor Giuseppe  Giudice. 

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