Le vogliono bene. Come dimostrano i baci e gli abbracci di Salvatore Castiglione, ufficio stampa Fis Campania, del tecnico e del cancelliere Antonio Iannaccone, di Bebe Vivo e dei suoi familiari presenti a Terni per i Campionati del Mondo: zi Marì, la nipote Raffaella e il cugino Cecco.
Prima medaglia iridata nella spada B. Dopo la sciabola, bissa in pedana il suo bronzo Rossana Pasquino, campionessa delle Fiamme Oro e atleta plurititolata del Club Schermistico Partenopeo, targato Sandro Cuomo.
Ancora sul terzo gradino del podio la schermitrice classe 1982. «Molto bella la medaglia che ho messo al collo. Per un pelo ho sfiorato la finale per l’oro. Mi sono distratta sull’ultima botta», racconta la professoressa federiciana. «E’ una grandissima soddisfazione, trattandosi del primo bronzo mondiale».
Percorso esaltante. Successo iniziale sulla cinese Qin (15-12), poi il derby azzurro vinto con Julia Markowska (15-11). Nei quarti dominio netto sulla britannica Moore (15-4), prima della semifinale emozionante contro la sudcoreana Cho, decisa soltanto per una stoccata (15-14). Infine il match perfetto con la giapponese Sakurai (8-1).
«Potevano essere argento e oro, ma sono contenta per i due bronzi mondiali», conclude Pasquino (nelle foto di Augusto Bizzi).