Napoli Futsal-Ecocity Genzano 2-2, sfuma la prima vittoria interna

Partenopei raggiunti a 32 secondi dalla sirena

La divisa bianca del Napoli Futsal
La divisa bianca del Napoli Futsal
Venerdì 27 Ottobre 2023, 23:03
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«Non chiudiamo le partite». E’ la sintesi perfetta di Fulvio Colini al termine del friday night. In completo bianco capitan Fernando Perugino e soci, ancora alla ricerca del primo successo interno. Sergio Romano rovina la festa al PalaJacazzi, dove finisce 2-2 tra Napoli Futsal ed Ecocity Genzano. Partenopei raggiunti a 32 secondi. E il palo incredibile centrato da Marco Ercolessi a 5 secondi dal gong rimanda l’appuntamento con la vittoria tra le mura (poco) amiche (al momento).

Vinicius Duarte dà fuoco alle polveri. Finta a disorientare il marcatore di turno e di destro va a segno: 1-0 (7’20”). Viene immediatamente travolto dall’affetto dei compagni il numero 28. Gli ospiti hanno la chance di replicare prontamente. Transizione rapida di Andrè Fantecele e Matheus Barichello non inquadra il bersaglio. Chiama saggiamente timeout lo Special One. Scatta il duello tra dirimpettai: protagonisti sul parquet con i loro interventi Stefano Mammarella e Jurij Bellobuono. Una gara nella gara, dove gli estremi difensori si esaltano e tengono il match costantemente sul filo dell’equilibrio. A 2’06” dall’intervallo arriva il pareggio di Barichello, complice una deviazione (1-1).

Nella ripresa parte forte Genzano con il palo colpito da Umberto Caruso. Diego Mancuso firma il vantaggio (2-1): finta del brasiliano, si accentra il sudamericano e scarica il destro. Il campione d’Europa si inginocchia e alza le braccia al cielo (23’02”). Bellobuono chiude su Caruso. Palo pieno colpito da Wesley Pesk. Napoli vicino al +2 con Bellobuono che sventa la minaccia avversaria. Sbanda la difesa partenopea. Il classe 1998 vola su Thiago Bissoni, in due tempi su Pedro Guedes. Soffre il club di Serafino Perugino. Pesk tenta una manovra di alleggerimento, Attilio Arillo una grande giocata. Bellobuono ancora in cattedra: la mano destra del numero 12 stoppa Romano, che si rifà nel finale. Vano l’assalto dei ragazzi di Colini.   

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