Avellino-Casertana, febbre da derby: 500 tifosi al seguito

Ma restano ancora ai box gli infortunati Montalto e Proietti

Avellino-Casertana, febbre da derby: 500 tifosi al seguito
Avellino-Casertana, febbre da derby: 500 tifosi al seguito
di Riccardo Marocco
Sabato 17 Febbraio 2024, 10:25
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Modo più elettrizzante per tornare alla vittoria dopo cinque partite di digiuno la Casertana non poteva trovare. Quella colta al fotofinish sul Monterosi dell'ex Cristiano Scazzola può essere, infatti, annoverata tra le vittorie più rocambolesche degli ultimi tempi per una gara che ha assunto le sembianze delle montagne russe. Prima la ripida discesa verso il baratro della sconfitta con l'uno-due in un quarto d'ora subito dall'avversario; poi la lenta rimonta fino al vantaggio siglato da Carretta; infine, il botta e risposta a distanza di un minuto con la zampata vincente di Rovaglia nel recupero. Di certo, dal match di giovedì è emerso che la Casertana dovrà un po' rivedere la propria fase difensiva, in particolare sui calci da fermo (due gol subiti in occasione di tiro dalla bandierina). Nello stesso tempo, poi, la squadra ha dimostrato di sapersi muovere meglio con il 4-3-3 in luogo di uno schieramento con la difesa a tre che non ha sortito gli effetti sperati sia sotto il profilo della qualità del gioco che del rendimento.

Certo, la scelta iniziale, comprensibile, di Cangelosi è stata dettata da esigenze connesse alla situazione assenze con quattro titolari fuori causa tra assenze e infortuni.

Ma lo sviluppo che la partita con il Monterosi ha avuto dopo la disposizione a quattro in difesa potrebbe anche indurre Cangelosi a rivedere le sue posizioni in merito. Così come il match winner Rovaglia meriterebbe maggiore spazio alla luce dell'assenza di Montalto e di quanto mostrato in campo una volta chiamato in causa. Tutto ciò in considerazione del fatto che Cangelosi nel post partita di giovedì ha detto che la quota salvezza, obiettivo principale dichiarato alla vigilia della stagione, è ormai stata raggiunta e che dunque si può giocare con maggiore serenità d'animo. Ma, con dodici partite da giocare, è possibile strizzare l'occhio al secondo posto, distante 5 punti.

Ma il calendario incombe e i rossoblu già ieri sono tornati al lavoro per preparare il derby in programma lunedì (ore 20,45) ad Avellino. Ieri è stata autorizzata la prevendita dei biglietti per i tifosi della Casertana (500 i tagliandi a disposizione) dopo che l'Osservatorio del Viminale aveva inizialmente individuato profili di rischio suggerendo la vendita dei ticket ai residenti nella provincia di Caserta purché in possesso della fidelity card. E ieri davanti allo store della Casertana si è registrata una lunga fila di tifosi per sottoscrivere la tessera in argomento.

La stessa tifoseria organizzata, tramite un comunicato, ha invitato la tifoseria a sottoscrivere la fidelity nonostante la trasferta non sia a rischio in virtù della forte amicizia esistente tra casertani e avellinesi «pur non essendo favorevoli a queste imposizioni - si legge tra l'altro nella nota - andando controcorrente, combattendo per i nostri ideali da dentro gli stadi. C'è bisogno del sostegno di tutta la tifoseria per spingere la squadra a continuare in questo percorso di crescita, e siamo certi che i casertani sapranno rispondere ancora una volta presente».

Tornando alla squadra, ancora ai box gli infortunati Montalto e Proietti, mentre Damian continua a lavorare a parte ma in modo leggero, per cui la sua presenza ad Avellino è da escludere. Tornerà a disposizione, invece, Curcio che ha scontato il turno di squalifica. Intanto, inibizione fino al 22 febbraio per il diesse Alessandro Degli Esposti, allontanato dall'arbitro nel finale di gara di giovedì.

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