Benevento-Crotone, Andreoletti: «Partita particolare. Torna Improta»

La squadra è al primo vero banco di prova della stagione

Matteo Andreoletti
Matteo Andreoletti
di Oreste Tretola
Sabato 30 Settembre 2023, 14:05
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Il Benevento è al primo banco di prova della stagione. Domani la sfida al Crotone, una delle favorite alla promozione. Una partita sentitissima nel Sannio per una rivalità calcistica che arriva da lontano. “Ci sono tanti big match quest’anno e nessuna partita è facile. Sarà un match complicato per il blasone delle due squadre – ha dichiarato Matteo Andreoletti in conferenza prepartita -. Non è una partita comune e speriamo di avere tanta spinta dal pubblico".

Il tecnico è consapevole di sfidare una squadra che, nonostante qualche passaggio a vuoto in questo inizio stagione, è di assoluto valore: “Mi aspetto personalità dalla mia squadra, dobbiamo mantenere pregi come intensità, aggressività e approccio alla partita.

Affrontiamo la prima squadra del girone per passaggi filtranti e per dribbling e la seconda per cross. Non possiamo accontentarci della fase difensiva, dobbiamo avere la palla. Abbiamo tutto per metterli in difficoltà. La difesa a tre è una certezza per noi, non è il caso di cambiare. L’idea è mettere in campo chi è più in forma ed abbinare questo al piano gara e all’avversario. Cerco sempre di mettere più qualità possibile in campo, soprattutto tra le linee, dove c’è meno densità. Dovremo essere bravi a leggere la partita per cambiare modulo in corsa. Il Crotone parte dal 4-3-2-1 poi cambia in corsa”.

Andreoletti inizia ad avere l’imbarazzo della scelta. Contro i pitagorici ci sarà il rientro tra i convocati di Riccardo Improta: “Improta ha grandi qualità, è duttile e può darci alternative. Torna a disposizione e sarà convocato, ha tanta voglia di ridare il suo contributo. E’ un leader e sarà un altro valore aggiunto. Terranova ha avuto un piccolo problema, mi auguro di averlo per la prossima di campionato. Ciciretti è recuperato e spero di dargli minuti finali. Agazzi rientra da un lungo stop, è nelle condizioni fisiche per giocare ma ha ovviamente poco minutaggio. Sfrutteremo allenamenti, i minuti dalla panchina e la partita di Coppa Italia per rimetterlo in sesto”.

L’allenatore giallorosso ha infine ribadito come si aspetti ancora tanto dal suo Benevento: “Dei risultati siamo soddisfatti, perché, dopo lo stop di Torre Del Greco, abbiamo avuto continuità. Questa squadra, per potenzialità, deve crescere ancora. Dovremo sempre mantenere intensità e voglia di lottare, ma dobbiamo crescere come collettivo e come tecnica. Io devo dare ai calciatori tutti gli strumenti per far giocare un calcio più propositivo e brillante. Siamo qui da appena due mesi e non ci aspettavamo di poter essere a questo punto. Avevamo un gruppo con giocatori che volevano andare via. Ora c’è un gruppo unito con dei giovani che lavorano bene e che seguono i più esperti. Tello e Karic sono due esempi. Non li convocai alla prima giornata per scelta tecnica, oggi sono i primi ad allenarsi al massimo. Un gruppo unito è la base da cui partire, qui ci sono prima uomini e poi calciatori”.

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