Casertana, Cangelosi: «Serve più concretezza»

Ancora una vittoria nel finale per i falchetti

Casertana, Cangelosi: «Serve più concretezza»
di Domenico Marotta
Lunedì 26 Febbraio 2024, 09:53 - Ultimo agg. 20:04
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«Dovevamo chiudere la partita molto prima». Cangelosi è contento per la vittoria ma non manca di sottolineare cosa non è andato: «Quando crei molto ma non finalizzi e la gara rimane in bilico può succedere di prendere gol. Noi abbiamo portato sei sette volte gli attaccanti al portiere e non siamo riusciti a segnare. Poi la punizione del momentaneo pareggio del Brindisi forse non c'era. Però ripeto dovevamo chiuderla prima. Per fortuna, ancora una volta “San Rovaglia” ci ha dato una mano».

Poi sulla prova della squadra: «Secondo me hanno lavorato tutti bene.

I ragazzi sono stati ordinati nel tenere la posizione, non correvamo a vuoto. Forse potevamo far meglio in costruzione ma in generale sono soddisfatto». E sui singoli: «Sono molto contento della prova di Matese. So in quali partite può tornarci utile e questa era una di quelle. Lui si allena sempre bene e so di poter contare su di lui». E restando in tema di giovani, il tecnico è soddisfatto anche della prova di Galletta: «È entrato perché Taurino ha accusato problema al flessore durante il riscaldamento. Lui ha ottime doti, ha saputo aspettare tanto però si è fatto trovare sempre pronto a Catania ed anche oggi».

Dopo il gol decisivo di Rovaglia il diesse Degli Esposti ha cercato il mister per abbracciarlo: «Non ho mai avuto problemi con la società. Ci confrontiamo costantemente ed è normale che sia così. Fa piacere a tutti vincere, importante restare aggrappati al gruppo di testa perché in un campionato così equilibrato può succedere sempre di tutto. La squadra è convinta di poter ancora migliorare la sua posizione in classifica. I conti li faremo alla fine. Abbiamo 47 punti che sono tanti. Secondo me - ha detto ancora Cangelosi - andrebbe esaltato il campionato che stiamo facendo come fanno a Taranto. Invece sembra quasi che stiamo disputando una stagione fallimentare. Dispiace che alla prima sconfitta sembra che sia crollato tutto il castello. Forse si era creato un entusiasmo ed aspettative eccessive. Certo si può fare sempre meglio. Io sono fatto così, amo lavorare e dare il massimo anche se capisco che a qualcuno posso non stare simpatico».

In sala stampa anche il match winner Rovaglia: «Iniziare la gara dall'inizio è un processo. Non reclamo nulla, proverò a mettere in difficoltà il mister passo dopo passo. Sono contento dello spazio che ho. Dedico i miei gol alle persone che mi sono state vicino negli ultimi mesi. E poi ai compagni che mi hanno consentito di fare questi gol ed alla società che mi ha cercato a gennaio. Importante la nostra capacità di reagire a un evento negativo nel finale ancora una volta. Denota carattere».

Ora sotto con la prossima partita. Quella contro la Juve Stabia capolista, di lunedì prossimo: perché in un campionato così equilibrato, lo ha detto anche mister Cangelosi, può succedere di tutto.
E vincere a Castellammare lascerebbe aperta una porticina importante per una squadra come la Casertana che, lasciando da parte eccessive cautele, può ancora recitare un ruolo da protagonista in questa serie C.

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