La vittoria col Brindisi impreziosisce, probabilmente, anche il pari di Taranto. Il Benevento si consolida al terzo posto in classifica, restando ad un tiro di schioppo dall'Avellino, vittorioso a Monopoli, e tenendo dietro Picerno, Taranto, Casertana e Crotone. Ma «non è il momento di guardare la classifica», a parere di Gaetano Auteri. I giallorossi sono sempre stati in controllo del match, vivendo solo qualche preoccupazione intorno al 20' della ripresa, a causa anche di qualche occasione di troppo sprecata.
«Sono partite un po' particolari.
Auteri ha commentato la prestazione dell'ultimo arrivato Nardi, schierato titolare, e anche degli altri componenti della mediana: «Nardi ha caratteristiche che altri non hanno in squadra e quindi completa il reparto. Può ancora crescere, ha corsa e padronanza della palla. Mi è piaciuto come è entrato Pinato, con foga e senso della posizione, capacità di smarcamento e bravura nel distribuire palla. Ha inoltre iniziato a fare alcune cose che gli appartengono. Agazzi sta crescendo e Talia è giovane e migliorerà, perché ha qualità, deve capire però di dover fare un calcio diverso. In mezzo al campo si gioca da area ad area e non in pochi metri». Decisivo anche l'apporto di Paleari, praticamente inoperoso nel primo tempo, ma poi decisivo nella ripresa due volte su Bagatti.
«È un ottimo portiere e un bravo ragazzo, è impegnato, attento ed applicato ha detto Auteri -. Non era semplice farsi trovare pronti». Prestazione maiuscola quella del reparto offensivo. In gol i due nuovi acquisti Lanini e Starita, Ciano assist man e sempre nel vivo del gioco. «Non era un problema di gol. Starita ha confermato di essere in crescita. Lanini può fare molto di più e lo sa. Ciano ha grandi qualità e gli abbiamo dato quello che gli mancava sul piano fisico, in campo si trova con i concetti di gioco». Nel post partita ha parlato anche l'autore dell'1-0 Eric Lanini: «È un gol fondamentale, volevamo dare continuità ai risultati e alle prestazioni. Nessun risultato è scontato. Volevamo sbloccare subito la partita e ci siamo riusciti. Per un attaccante il gol è importantissimo, poi farlo qui in casa è ancora più bello. Non c'è differenza se giochiamo prima o dopo rispetto alle avversarie dirette. Dobbiamo pensare a vincere sempre e ovunque. Vedere le altre vincere sarà uno stimolo di più. Ci sono tante squadre, abbiamo dato la nostra risposta e pensiamo al prossimo turno».
Così il difensore Riccardo Capellini: «Abbiamo affrontato una squadra che si deve salvare. Loro sono venuti qui per stringere i denti, dando l'anima, per bravura nostra non li abbiamo sottovalutati. Abbiamo dominato, creando tanto, è stata una buonissima prova e vogliamo continuare così. Abbiamo dato una risposta alle avversarie. Siamo lì a lottare e sappiamo l'obiettivo. A Crotone sarà una gara difficile».