Foggia-Casertana 0-2: vittoria pesante di Cangelosi per il quarto posto

Decisivo l'uno-due griffato Montalto-Curcio

Foggia-Casertana 0-2: vittoria pesante di Cangelosi per il quarto posto
Foggia-Casertana 0-2: vittoria pesante di Cangelosi per il quarto posto
di Davide Greco
Sabato 6 Aprile 2024, 08:51
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Una vittoria pesante per la Casertana, 0-2 allo Zaccheria, ma quanta fatica per la squadra dell'ex Cangelosi. In superiorità numerica per quasi tutto il match, solamente nel finale i falchetti sono riusciti a scardinare il muro rossonero con l'uno-due griffato Montalto-Curcio. Un successo, il sesto su sei in Puglia, che consolida il quarto posto e che mancava in trasferta da tre mesi (1-2 a Monopoli). La partita è stata inevitabilmente condizionata dall'espulsione di Tascone dopo neppure quattro minuti di gioco. L'intervento scomposto del centrocampista del Foggia, a gamba alta su Tavernelli, è stato punito con il cartellino rosso dall'arbitro Scatena. Una decisione tutto sommato giusta, seppur avvenuta nella fase embrionale del match.

Ma, come spesso accade in questi casi, quasi è la squadra che subisce l'espulsione a trarne vantaggio, almeno dal punto di vista psicologico.

E anche per Foggia e Casertana è stato lo stesso, per quasi tutto il primo tempo. Perché i rossoneri hanno avuto ben chiaro il proprio piano partita, scombussolato dall'espulsione: difendere e ripartire veloce, magari sfruttando le palle inattive. Mentre la Casertana si è scontrata spesso e volentieri contro il muro eretto dai satanelli che si sono difesi con dieci uomini sotto la linea della palla.

Dopo il rosso, infatti, il Foggia è passato al 5-3-1, con Millico (infortunatosi quasi subito) sostituito da Tenkorang. L'ex Campobasso e Rolando si sono piazzati ai lati di Odjer, con Gagliano tutto solo in avanti a lottare contro la difesa della Casertana. L'unico sussulto dei falchetti nella prima mezz'ora è una conclusione di Calapai, mentre il Foggia si è reso pericoloso proprio con Gagliano al 36', chiamando Venturi a una parata salva-risultato con un magistrale colpo di reni. Sull'unica sbavatura del primo tempo da parte della difesa del Foggia, la Casertana ha provato a costruire il vantaggio. Errore sulla trequarti degli attaccanti di casa, transizione portata da Carretta e rifinita dall'ex Deli viene salvata in angolo dalla provvidenziale deviazione di Riccardi.

Mai intervallo è stato più propizio e atteso, perché dagli spogliatoi è uscita una Casertana diversa, con le idee più chiare su come provare a scardinare l'attenta difesa del Foggia. E così, oltre al colpo di testa di Celiento su calcio d'angolo, i rossoneri hanno sfiorato il vantaggio al 20' con una bella giocata sull'asse Tavernelli-Carretta: cross del primo e spaccata del numero 7 a esaltare i riflessi di Perina. Poi il ritmo torna quello del primo tempo, il canovaccio simile a quello della prima frazione con la Casertana a muovere timidamente il pallone contro un Foggia guardingo e che non disdegna le ripartenze. Su una al 25' quasi ci scappa il colpaccio con Anastasio fondamentale a immolarsi sul tiro di Tenkorang dal limite.

Su un'altra, però, il Foggia presta clamorosamente il fianco a una Casertana letale in contropiede. Carretta, nel frattempo spostatosi di nuovo a sinistra (per tutto il match lui e Tavernelli hanno cambiato posizione) pesca in area Montalto con un pallone che scavalca Riccardi: il bomber non perdona e porta avanti i falchetti. In svantaggio e sotto di un uomo, crollano i rossoneri e la Casertana chiude i conti in 5 minuti grazie al tap-in di Curcio dopo la corta respinta di Perina. Non esulta l'ex numero 10 rossonero, nonostante i fischi dello Zaccheria che proseguono anche dopo il triplice fischio. Fa festa solo la Casertana.

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