Stadio di Giugliano, è countdown: un mese per ottenere il via libera dalla Lega

Il tecnico Di Napoli verso il rinnovo

Lo stadio di Giugliano
Lo stadio di Giugliano
di Ferdinando Bocchetti
Sabato 29 Aprile 2023, 08:35 - Ultimo agg. 11:45
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Il countdown è ripartito. Archiviato il campionato, le attenzioni del Giugliano sono ora rivolte alla questione stadio. Ai lavori di restyling al De Cristofaro, iniziati alcuni mesi fa ma non ancora ultimati. Entro la fine di maggio la società presieduta da Alfonso Mazzamauro dovrà presentare in Lega la documentazione relativa all'impianto comunale e ottenere - alla luce delle successive verifiche - l'agognato via libera per disputare a Giugliano le partite casalinghe della stagione 2023-2024.

Il club è sulle spine, ma la sensazione è che i tempi saranno rispettati. I contatti tra il patron gialloblu e il sindaco Nicola Pirozzi sono costanti.

L'ultimo incontro risale a due o tre giorni fa. Di dichiarazioni ufficiali, al momento, nemmeno l'ombra. Bocche cucite sia in società che negli uffici comunali. Nessuno vuole sbilanciarsi, memore (probabilmente) di quanto accaduto nei mesi scorsi. Allo stato, da quel che trapela, sono stati pressoché ultimati i lavori all'impianto di illuminazione e sono da ritenersi conclusi quelli per il manto erboso (lavori a carico della società). Molto o tutto resta da fare, invece, per quel che concerne i sistemi di pre-filtraggio del pubblico, l'installazione dei seggiolini (circa cinquemila sono stati ordinati nei giorni scorsi) e per la realizzazione o rifacimento della sala antidoping e altri locali contemplati nei regolamenti federali.

Pirozzi ha rassicurato a più riprese il club, sottolineando che l'ente comunale «terrà conto degli sforzi, anche di carattere economico, compiuti quest'anno dalla proprietà». Il patron Mazzamauro, dal canto suo, ha ribadito che l'intento della proprietà è quello di proseguire a Giugliano. La squadra, costretta quest'anno ad emigrare ad Avellino, non è mai stata realmente invischiata nella lotta salvezza, raggiunta tra l'altro con due turni di anticipo. Ma è evidente che gli uomini di Raffaele Di Napoli, proprio nella fase più calda della stagione, quella che avrebbe potuto lanciarli nella zona playoff, hanno pagato dazio per non aver beneficiato a pieno del sostegno del proprio pubblico. I tifosi, tra i più caldi del panorama regionale, non hanno quasi mai affollato le gradinate del Partenio-Lombardi di Avellino, espugnato da diverse compagini nella seconda parte del torneo.


La crescita del progetto Giugliano, oggi una delle grandi realtà del calcio campano, è strettamente legata alla questione stadio. Non solo in riferimento alla tempistica sui lavori di ristrutturazione, ma anche per tutto ciò che sarà previsto nella convenzione che disciplinerà le modalità di utilizzo. Un atto formale che dovrà essere ratificato a breve tra Comune e società. Il club, forse all'inizio della prossima settimana, farà chiarezza anche sul futuro dell'attuale allenatore. Di Napoli ha raggiunto l'obiettivo stagionale (la salvezza) e, salvo sorprese, dovrebbe essere confermato alla guida della squadra. Nessuna sorpresa anche sul fronte dell'organigramma societario: anche il direttore sportivo Antonio Amodio dovrebbe rimanere al suo posto.
 

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